Avventuriero e scrittore politico (forse Policastro 1521 - Roma 1583). Agostiniano a Napoli con il nome di religione di Cornelio da Policastro, si allontanò ben presto dall'ordine e in Svizzera fece professione [...] , per apostasia, finalmente a Roma (dal 1576 circa), rientrato nell'ordine, riuscì a far fortuna, tramite GiacomoBoncompagni, negli ambienti di curia, ottenendo da Gregorio XIII incarichi di ingegneria militare e idraulica (nonostante l'assoluta ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] ecclesiastico, governatore della Sabina per Clemente X; Giacomo, cardinale Antonio, successo al fratello Gregorio nel di A. Granito di Belmonte, II, 1, Napoli 1852, ad Indicem; P. Litta, Le fam.celebri ital.,s. v. Boncompagni di Bologna, tav. II. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] (una lettera a lui indirizzata nell'Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato 5101, cc. 711-712). Dopo GiacomoBoncompagni, suo principale cliente e protettore fu infatti il cardinale Luigi d'Este, massimo esponente del partito francese in ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Agostino Barbarigo e del suo successore Carlo Zenobio, oggi perduti. Nel 1717, quindi, il pittore venne invitato dal cardinale GiacomoBoncompagni a Bologna - l'arrivo in città è confermato anche da Orlandi - e in quell'occasione, oltre a realizzare ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] ogni mezzo di evitare il trasferimento: dapprima fece ricorso ai suoi influenti appoggi (tra i quali annoverava anche GiacomoBoncompagni, duca di Sora, figlio del defunto pontefice Gregorio XIII), poi giunse al punto di paventare, nelle sue lettere ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] con il duca Carlo Emanuele I di Savoia, con il cardinale Marco Sittico Altemps e con il duca di Sora, GiacomoBoncompagni, figlio legittimato di Gregorio XIII. La sua formale incorporazione nel S. Collegio avvenne un anno più tardi, per ragioni di ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] presso D. Zenaro, le Tabulae secundorum mobilium coelestium sui moti dei pianeti, che dedicò a Gregorio XIII e al figlio GiacomoBoncompagni. Quando, morto Danti, il Senato di Bologna cercò un successore, egli si candidò insieme con Galileo, che ebbe ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] in casa di G.G. Rossi, e nel 1575 aveva come principe monsignor Cristoforo Guidiccioni e come protettore GiacomoBoncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La dedicatoria della Lettione, a firma di un Dionigi Manfredi forse imparentato con ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] a Roma e non mancò di suscitare molte gelosie tra i parenti del papa, particolarmente nel figlio naturale GiacomoBoncompagni, che aspirava agli incarichi tenuti dal Gallio. Anche l'influente cardinale Altemps si dimostrava ostile al nuovo segretario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] .
L’azione del cardinale calabrese, nonostante la protezione su cui Sigonio poteva contare da parte di Paleotti e di GiacomoBoncompagni (figlio del pontefice Gregorio XIII), riuscì a bloccare l’uscita di alcuni dei suoi lavori e investì le opere ...
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