essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] , ma ha anche chiari ascendenti siciliani (sin da Giacomo da Lentini) e stilnovistici (ad es., nel Cavalcanti Sono che per gittar via loro avere / credon potere / capere là dove li boni stanno; Cv I XI 12 sono alquanti, e non pochi, che vogliono che ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] professione elementare di fede. Ma, secondo il noto detto di Giacomo, la fede senza le opere "mortua est". È necessario tutti su questo concetto (VII, 2:"Quod reges mali sive boni Domini sunt ordinacione constituti"; VII, 3: "Ut omnes subiecti ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , in ogni caso composta in Italia per istanza di Giacomo di Morra (v.) funzionario imperiale (1234-1239?) " de Troia e de Roma, Roma 1920; Quaderno dei capitali della Compagnia dei Boni di Pistoia (1259), in A. Castellani, La prosa, pp. 259-261; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di conoscere la traduzione degli Analytica posteriora di Giacomo Veneto. Inoltre, un ruolo determinante nell'introduzione (Weisheipl 1980). Nella sua prima opera, De natura boni, citava già esplicitamente gli scritti di Aristotele condannati a ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] 1112, e prima del popolo sono designati, dopo i giudici, i "boni homines", i "nostri fideles" (43), tra i quali sono coloro , ipotizza l'esistenza del sigillo fin dal IX secolo) ; Giacomo Cesare Bascapé, Sigilli della Repubblica di Venezia. Le bolle ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] contratto tra il convento e i due muratori Giovanni di Giacomo da Como e Andrea di Bassano da Cremona (Cicogna, signori di Mantova (1885), Bologna 1970, pp. 73, 170; G. Boni, S. Maria dei Miracoli in Venezia, in Archivio veneto, XXXIII (1887), ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Gaffarini, Bastardino d'Este e lo stesso siniscalco di Azzo (VIII) Giacomo de Baldaria. Quanto ai suoi soldati, "furono presi e spogliati in il 10 di febbraio si impegnarono reciprocamente "tamquam boni et veri fratres" a dividersi i beni mobili ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ruolo eminentemente rappresentativo, assistito dal consiglio dei "boni uomini", aumentato da tredici a ventisei unità. -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della regina con Giacomo III, sovrano detronizzato di Maiorca. Con l'appoggio di quest ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] delle Chiese occidentale e orientale; nello stesso anno inviò Giacomo da Russano in Georgia ed altre tre missioni a Sonetti alchemici di Cecco d'Ascoli e frate E., Roma 1955; B. Boni, Frate E. e l'alchimia, in Actes du VIIIe Congrès international d ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] conventus", Angelo d'Arezzo, sia il priore Giacomo Tavanti, senza contare numerosi studenti. Sulla situazione - "pietatem vitaeque integritatem" e disse che "in eius obitu boni et pii cardinalis iacturani esse factam".
Fonti e Bibl.: Dell' ...
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