COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] e il coraggio, più adatto al governo dell'altro fratello, Giacomo, che si era rivelato poco capace. Da questo momento, determinante (24 marzo 1495). 1 duecento spagnoli, appoggiati da venti cavalieri, furono divisi dal C. in modo da assalire gli ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] religiosa, come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. L'E. comunque incoraggiò il Tasso a Roma accompagnato da un ingentissimo corteggio di gentiluomini e cavalieri, tutti indistintamente accolti dall'Este.
Non minor lustro ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tra Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro verso l'imperatore, a fornire un congruo numero di cavalieri per la spedizione crociata e a inserire nei rispettivi ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] fortemente ispirati al Roberti; per il Gruppo di cavalieri in armi a sinistra della prima tempera esiste . Brown, The Church of Santa Cecilia and the Bentivoglio Chapel in San Giacomo Maggiore in Bologna, in Mitteil. des Kunsthist. Inst.s in Florenz, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] . 40).
In quello stesso 1587 il giurista napoletano Giacomo Antonio Marta mandava alle stampe in Roma il Pugnaculum special modo Mario Galeota iuniore, Scipione Cosso, cavalieri nobilissimi della nostra cittadinanza; e poi Tarquinio Prisco ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] 1585 – durante il carnevale – in casa di Giacomo Boncompagni, figlio naturale del pontefice Gregorio XIII. La rappresentazione da G. Bardi. Le musiche per questi spettacoli furono scritte da Cavalieri, C. Malvezzi e dal M., cui si devono il II e ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Puglia con una flotta di 24 galere, 4.000 cavalieri e 6.000 fanti. Due erano gli scopi della Bon, La Morée franque, I,Paris 1969, ad Indicem;G. Coniglio, Rapporti tra Giacomo II di Aragona ed i principi di Taranto, in Studi di storia pugliese in on ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] s. Lorenzo, tele parietali nella cappella Malipiero a S. Giacomo dall’Orio, subito successive, evidenziano un delicato momento di trapasso, ancora più manifesto in due teleri (I quattro cavalieri dell’Apocalisse e Gli angeli sterminatori) dei quattro ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] il 24 dic. 1618, a Napoli, stipula un contratto con Giacomo Galasso, bolognese residente in Napoli, secondo cui questi cede al C ) in cui sono compresi 109 componimenti poetici "di honorati cavalieri e d'altri virtuosi spiriti".
L'anno dopo, a Torino ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e Provolo, lavoravano Tiziano Aspetti detto il Minio, Giacomo Colonna e Andrea da Valle. L'ultima notizia diretta com. di Verona, Bergamo 1912, pp. 11, 184; G. Gerola, I cavalieri tedeschi e i loro ritratti e stemmi dei secc. XIV-XVI affrescati in S. ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...