La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'usanza dalmatina", "all'usanza schiava". Schiavone l'"habito" del Cavalier Perduto. E non si può dire non sia elegante. Ma 29 ottobre 1671, l'ha già esaltato con un' Oratio Giacomo Grandi.
Scomparso ancora nel 1636 Sartorio, certo di lui non ci ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] pie 7 de aqua [...> e cusì miser Marco Corner el Cavalier, che serò l'aqua per fabricar" (51).
La polemica sito, p. 21.
99. Oltre ai lavori citati in n. 88, v. Giacomo Boni, Santa Maria dei Miracoli in Venezia, "Archivio Veneto", 33, 1887, t. I ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di fare una lega santa tra la Sede Apostolica, i Cavalieri di Malta, il regno di Napoli, l'Ordine di Santo di un uomo con fama di santità, assai vicino ai gesuiti, Giacomo Filippo Casolo, che era riuscito a raggruppare intorno a sé ferventi devoti ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] fascismo, pp. 98-101.
186. Si trattava di Giacomo Caporin, un ex combattente inquadrato in una delle quattro del Polesine votarono contro.
240. Su questa nuova fase dell’attività dei Cavalieri cf. G. Albanese, Alle origini del fascismo, p. 187.
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e a destra Macario e Giusto. Tutto il seguito dei cavalieri è dipinto su fondo giallo e rosso e termina con cinque trattati apocalittici: l'Apocalisse di Paolo (Cod. V, 2), l'Apocalisse di Giacomo (Cod. V, 3; V, 4), l'Apocalisse di Adamo (Cod. V, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 2 volumi, con la sua Storia [...] di Venezia (Venezia 1751), il patrizio Giacomo Diedo (10). E nella ristampa, in 7 volumi, veneziana del 1792-1793 un'isterica bislacca, i paladini sono dei cavalieri serventi istupiditi, Carlo Magno è un vecchio ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] settimane prima, "uno dei deputati centrali, il conte [Giacomo] Benzon, si era rivolto all'avv[ocato] Avesani per popoli".
In un primo tempo furono le "dame e [i] cavalieri, ed altre distinte persone" della buona società veneziana, i frequentatori ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] fra il 6 ed il 7 luglio, era morto il re Giacomo II, lasciando erede la moglie, ch'era pure gravida.
Si determinava molto tempo una minaccia per il fratello, grazie all'appoggio dei Cavalieri di Rodi che lo portarono in salvo in Provenza, e poi ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 28, con Baseggio e Micheluzzi. E ancora Checo del '32 con Cavalieri e Mustaci de fero sempre del '32, dove Baseggio impersona una spiega la scelta linguistica in Parché scrivo in dialeto, cf. Giacomo Noventa, Versi e poesie in Id., Opere complete, I, ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] si protrae fino a sera con una "festa di Dame e Cavalieri". Il 18 maggio, per la Sensa, un ricco corteo di Ferigo della contrada di San Lunardo, anche a nome dei fratelli Alvise, Giacomo e Zuanne, e da Zuanne, figlio di Andrea della contrada di ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...