THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] fu, per volere del pontefice Clemente XI, tra i cavalieri al seguito di Federico IV, re di Danimarca e Norvegia pressi di Tivoli; in Vicovaro Theodoli curò, su incarico del nipote Giacomo Bolognetti, la fabbrica della chiesa di S. Pietro (1743-55). ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] cugino Giovan Angelo de’ Medici, il cui fratello Gian Giacomo, marchese di Marignano e comandante delle truppe imperiali in terra, con indicazioni per adeguarla attraverso l’uso di terrapieni, cavalieri, bastioni in terra» (Iacobone, 2005, p. 230). ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] la presenza entro le sue mura di ventiquattro cavalieri aurati, di altrettanti dottori, di sette eccellenti forse tardivamente pensosi della sacertà del luogo i congiurati indugiavano. Giacomo di Nicola, quando il canto del Credo giunse al passo ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] detta di Malta, che intende proseguire quella precedentemente scritta da Giacomo Bosio, e che va dal 1571 al 1688. L' al 1755.
C. De Rosa di Villarosa, infine (Notizie di alcuni cavalieri..., p. 264) attribuisce altre opere inedite al D.: L'Epistole ...
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MARINI, Leonardo
Laura Facchin
– Nacque a Torino il 15 ag. 1737 da Giuseppe Stefano e da Teresa Borbonese.
Il padre, vestiarista e disegnatore di abiti del teatro Regio (m. 1785), era figlio a sua volta [...] Ferrero d’Ormea, dagli ambienti della Società dei Cavalieri, tra cui si annoverano le committenze del marchese ). Dal 1801 il M. risulta sostituito, come costumista, da Giacomo Pregliasco e nello stesso anno, forse in difficoltà economiche, vendette ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] corsaro livornese, coperto dall'autorevole e interessata complicità dei cavalieri gerosolimitani, provocando un vero caso diplomatico. Richiamato a e all'ospedale appositamente eretto in S. Giacomo a Scossacavalli per mandato dello stesso pontefice, ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] nel pieno della crisi, prendeva servizio il nuovo capitano, Giacomo dei Bardi di Firenze. Il Consiglio del Popolo decise che . Il capitano fu dotato di forze speciali, venticinque cavalieri e settantacinque fanti, al fine di poter controllare la ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] più impegnativo fu forse 'O vuto, trasposizione in dialetto di Di Giacomo da un lavoro in lingua di Cognetti. Ma il ruolo che lo le prime donne che simboleggiarono la belle époque come Lina Cavalieri o la Belle Otero. Duettista con le diseuses e ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] consacrato da Innocenzo XII vescovo di Lettere, Giacomo, morto giovanissimo, Alfonso, futuro presidente degli dedicò alla riflessione strettamente giuridica sotto la guida del padre Giuseppe Cavalieri, e ottenne il dottorato a vent'anni. È facile ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] repressione. Oggetto del suo disegno fu la setta dei Cavalieri europei riformati, dipendenti dal gran concistoro di Napoli e 1821 per aver aderito al movimento costituzionale, e da Giacomo Tofano, futuro difensore di Carlo Poerio, non riuscì a ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...