BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Castanea". Manerio de Castanea nel 1240 arruolava in Abruzzo cavalieri per l'esercito di re Enzo, mentre Berardo de di Sicilia formato dal maestro giustiziere Enrico di Morra, da Giacomo, arcivescovo di Capua, da Tommaso d'Aquino e dall'arcivescovo ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di Rodi e prigioniero in Francia. Nelle mani del 1-2, a cura di E. Celani, ad Indicem; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi,nunzio pont. a Firenze e Milano(11 sett. 1487-10 ott. 1490), ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] solo nella toponomastica moderna, oppure a Norimberga la casa dei Cavalieri Teutonici, di cui rimane solo la chiesa di St. nel regno di Valencia per disposizione del re d'Aragona Giacomo II, ereditando la maggior parte delle proprietà dei Templari, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] luglio desistettero dall'impresa.
Nel settembre successivo Mazzarino inviò di nuovo la flotta in Italia centrale; il G. reclutò 200 cavalieri e si mantenne in contatto con i generali francesi. La minaccia questa volta ebbe il suo effetto e il 17 sett ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di non pagare le tasse. Da tempo il vescovo di Vercelli, Giacomo Goria, si era reso odioso per la sua rude e bellicosa difesa da Vittorio Amedeo per la cappella ducale, che assegnava ai cavalieri dell'Annunziata i posti entro il recinto del coro, ed ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] portò all'espulsione del suo "fiscale" Emilio Cavalieri e che avrebbe assunto proporzioni maggiori se viceré Regole del seminario di Napoli.. corrette,et ampliate... dall'eminentiss. ... Giacomo cardinal Cantelmo, ff. n. n.
I due sinodi sono editi: ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e Corone; quindi un esercito di 10.000 cavalieri turchi proveniente dalla Bosnia aveva compiuto scorrerie fin nell maggio, all'approssimarsi delle truppe francesi comandate da Gian Giacomo Trivulzio, affidò il governo della città al cardinale legato ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] . Dal capitolo di quella città era però stato eletto Giacomo Bissari, probabilmente su istanza del Comune, che desiderava un templari. Nel quadro del processo intentato all'Ordine dei cavalieri del Tempio da papa Clemente V, dietro la vivace spinta ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] costoro c'erano oltre al C. lo zio del C., Giacomo Stefaneschi e suo cugino Matteo Orsini). Lo stesso C., al ed i principi, di conferire dignità e cariche e di creare cavalieri. Non tardò ad usarli. Dal momento che diveniva sempre più difficile ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] in quell'occasione, G. (forse allora al seguito di Giacomo) insieme con il vescovo Guala di Brescia avrebbe dovuto difendere secondo il consiglio di Ermanno di Salza, maestro dei cavalieri teutonici e uomo di fiducia dell'imperatore. La lunga ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...