ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] a Tunisi un salvacondotto per i porti della Guascogna sotto il suo controllo. Poiché E. invitava cavalieri catalani ad unirsi a lui, nell'aprile 1260 Giacomo I d'Aragona, che teneva peraltro in Africa truppe al soldo dell'emiro, proibi ai suoi ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , a 27 del numero dei componenti del Senato (5 prelati, 9 cavalieri, 13 giusperiti), che, peraltro, Carlo V ridurrà a 17 (5 quel che può: l'occupazione di Chiavenna ad opera di Gian Giacomo de' Medici in fin dei conti lo vede imbarazzato a una ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] una solenne cerimonia svoltasi a Napoli, furono armati cavalieri. Contemporaneamente il padre investì C. del principato titolo, visto che doveva trattare la pace anche con suo fratello Giacomo, il quale usava intitolarsi anch'egli re di Sicilia. Ma ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 1660, quando, attorniato da un nutrito corteggio di cavalieri - parecchi dei quali provenienti, non senza dispiacere di …,Torino 1982, pp. 174-175 n. (ma il nome di Filippo Giacomo attribuito al D. nell'indice dei nomi a p. 415 va corretto); ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] il fatto che essa si sposò a Cremona nel 1247 con Giacomo Del Carretto. E. fu creato cavaliere dal padre proprio a Cremona, prontamente avvertito, raccolse la sua guardia tedesca con i cavalieri cremonesi e reggiani e si precipitò a Modena e da qui ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne d ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Castanea". Manerio de Castanea nel 1240 arruolava in Abruzzo cavalieri per l'esercito di re Enzo, mentre Berardo de di Sicilia formato dal maestro giustiziere Enrico di Morra, da Giacomo, arcivescovo di Capua, da Tommaso d'Aquino e dall'arcivescovo ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] il F. svolse in questi suoi primi anni parigini: a partire dall'estate 1673 egli conquistò una clientela di dame e cavalieri cui vendeva oroscopi. Fu questa la strada maestra che lo condusse a corte, gli offri relazioni sulle quali costruire, in ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] almeno, avvisa il 13 dicembre il nunzio in Lombardia Gian Giacomo Panciroli, "attaccare la spada ad un chiodo e godersi ha fatto per frenare i saccheggi nel Lodigiano di 400 suoi cavalieri, che vi ha imposto "contributioni esorbitanti" ai contadini - ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] anche Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino Boiardo E. la calzatura del destro per un futuro pellegrinaggio a San Giacomo di Galizia. Il 6 luglio era già di ritorno in ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...