GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] Leonino Delfini; e Richeldina, detta Chidina, sposa di Giacomo Cattani). Resta anche testimonianza di un altro figlio di onore pochi giorni dopo i due figli Comazo e Ugolino vennero armati cavalieri.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] in Maremma (nello stesso anno è anche uno dei quattro cavalieri al seguito del podestà di Siena nella guerra contro Pisa). alla "brigata".
Il F. ebbe quattro figli, Goro, Giacomo, Bartolomeo e Michele: gli ultimi tre vestirono il saio domenicano ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] e il suo unico figlio maschio Annibale furono promossi al rango di cavalieri.
Nei mesi successivi, il G. fu impegnato a creare le strutture Savoia, figlia del conte di Tenda Claudio e vedova di Giacomo d'Urfé. Con un contratto stipulato a Torino il 16 ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] risolse, pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ai fanti, che furono travolti dal ripiegamento di M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 84; Cronicadi Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 145, 195, 251; Codice ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] galee e cinque taride sotto il comando del D. per trasportare cavalieri e fanti in direzione dei Logudoro. Nel mese di dicembre il verso la Corsica.
Nel 1292 un accordo con il re Giacomo II d'Aragona stabilì che i Genovesi dovessero vietare ai ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] città, era fuggito insieme a un gruppo di cavalieri sostenitori del partito papale. Apparve a questo punto dei Sanseverino e nel 1223 ne aveva confiscato i feudi. Quando Giacomo Sanseverino morì crociato nel 1227, il fratello Tommaso gli successe nei ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] erano rifugiati i guelfi, contando sull'appoggio dell'arcivescovo Giacomo Fieschi. Per ritorsione, il F. distrusse la villa . Martino degli Erchi; nello scontro seguito, vennero uccisi sei cavalieri del F. ed uno catturato.
In seguito, il regime ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] trovava a Modena, proprio nei giorni in cui il suo consanguineo Giacomo, podestà di quella città, venne a morte. L'E. assunse I Solari, forti di 3.000 pedites bellatores e di 300 cavalieri, guidati da Ugo Del Balzo, attaccarono le truppe messe insieme ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] tra le due famiglie doveva concludersi, con il C. e Giacomo Perollo, barone di Pandolfina, regio portulano di Sciacca e possessore luglio 1529 il C., a capo di trecento fanti e cavalieri, irruppe a Sciacca dal suo feudo di Caltabellotta, assaltò e ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] il 28 nov. 1438 quando il sovrano, da Gaeta, ordinò a Giacomo de Besora di concedere dai propri diritti sull'esportazione del grano sardo se abbia partecipato - come tanti altri nobili e cavalieri dei territori della Corona d'Aragona - alla sfortunata ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata a due arresti. Meglio di una pattuglia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...