Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] la Sicilia, travolgendo la resistenza regia. La Sicilia si dette subito un re proprio nella persona di Pietro d'Aragona, figlio di Giacomo I d'Aragona e genero di Manfredi; e questo fatto rese impossibile il ritorno dell'isola agli Angioini, ché allo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Junquera (1° ottobre), soprattutto la clausola che prevedeva la restituzione dell'isola di Sicilia alla Chiesa da parte di Giacomo II d'Aragona entro tre anni dalla festa di Ognissanti del 1294; dopo essere rimasta per un anno sotto il dominio della ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dubbio il modo di procedere del papa e sperava evidentemente nel sostegno di M. per la crociata. Egli, come Giacomod'Aragona, fece pressione su Urbano IV per costringerlo a intraprendere trattative con M. il quale alla fine di novembre 1262 giunse ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] diritti degli angioini mirò innanzitutto ad avviare un processo di riordino amministrativo del Regno. Quando il 2 febbraio 1286 Giacomod’Aragona fu incoronato a Palermo re di Sicilia, il pontefice, l’11 aprile successivo, ribadì contro di lui e sua ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] . se si giunse a una normalizzazione dei rapporti tra Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomod'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro gli albigesi e all'espansionismo di Simone a danno della Provenza ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] , e le altre indirizzate per additare le vie della conciliazione, chiedendo anche l'aiuto dei vescovi e dello stesso re Giacomod'Aragona. A quest'ultimo si rivolse poi pregandolo di voler intervenire presso suo fratello, il re Federico di Trinacria ...
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Figlio (m. 1300 circa) di Federico, o del fratello di questo, Manfredi. Dopo il tracollo degli Svevi, riparò con Ruggero di Lauria alla corte d'Aragona (1268), dove da Pietro III fu nominato ammiraglio [...] della nascente marina catalana. Combatté vittoriosamente prima in Africa, poi in Sicilia e sulle coste calabresi (1285). Nella lotta fra Giacomod'Aragona e Federico II di Sicilia, rimase fedele a quest'ultimo. ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] un regno indipendente (1228-38). Ma il nuovo stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomod'Aragona, al quale i trattati conchiusi con la Castiglia avevano assicurato il possesso della regione dove l'avesse ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da decenni alla politica antifeudale della monarchia. Al centro stava l'interpretazione dei capitoli Si aliquem di Giacomod'Aragona e Volentes di Federico III. Contro "le non vere asserzioni" degli scrittori siciliani, C. Pecchia aveva provato ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] , della considerazione in cui il sovrano teneva i propri falconieri. Un «Jacobo Mostacio» compare alla corte barcellonese di Giacomod’Aragona nel 1260, tra gli ambasciatori che trattarono le nozze di Costanza, figlia di Manfredi, con l’erede al ...
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