Umanista (n. forse Sarzana 1390 - m. Genova 1466 circa). Cancelliere della Repubblica genovese dal 1411 alla morte, e suo storiografo. Illustrò Genova e la sua regione (De claris Genuensibus libellus; [...] Orae ligusticae descriptio) e narrò con qualche spirito critico la guerra tra Genova e Alfonso V d'Aragona nei 5 libri De bello Hispaniensi (1477 circa; ripubbl. a Parigi nel 1520 con altre opere del B.). ...
Leggi Tutto
Signore di Chio (sec. 15º). Appartenente alla famosa maona genovese, fu signore di Chio e comandò una delle dodici grandi navi nella battaglia di Ponza fra Genovesi e Aragonesi; a lui, come sovrano, consegnò [...] la spada il vinto re Alfonso V d'Aragona (1435). ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] del Regno da parte di Carlo I d'Angiò, i P. divennero signori di lustro alla famiglia Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore principi di Strongoli; 3) principi Pignatelli Aragona, linea di Fuentes; 4) principi ...
Leggi Tutto
Figlio (Catania 1315 - Lluchmayor 1349) di Ferdinando, infante di Maiorca, successe (1324) allo zio Sancio, ma sotto la tutela dello zio Filippo di Maiorca. Visse anni inquieti, tra la rivalità della Francia [...] e dell'Aragona, entrambe desiderose d'impadronirsi del suo stato. Pietro IV il Cerimonioso, traendo dapprima pretesto da presunte alterazioni monetarie, e poi da un complotto, lo sottopose a processo e decretò (1343) la confisca del dominio di ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Niccolò Roselli cardinale di Aragona, vissuto al tempo di 32-68, oltre che la voce di U. Nicolini, Chiara d'Assisi, in D.B.I., XXIV, pp. 503-08), appare indubbio che dovrà essere fatta per il caso di Giacomo di Vitry, promosso nella seconda creazione ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] dei domenicani di S. Giacomo e il collegio di Navarra i confratelli Alvaro Alfonso e Juan de Aragón in occasione del loro viaggio attraverso la P. Lefèvre sur les Exercices de s. Ignace, in Revue d'ascétique et mystique, XXII (1946), pp. 253-276; P ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] sue relazioni (pubblicate da A. D'Addario nel 1964), per quanto meno di Atri (feudo degli Acquaviva di Aragona) i rapporti dovettero essere buoni, . 185-194; H. Jedin, Der konziliare Nachlass Giacomo G.s, in Römische Quartalschrift, XXXVII (1929), pp ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] al convento di S. Giacomo a Parigi. A quest'ultimo proposto ai re di Francia e di Aragona, le cui condizioni erano fissate dal papa nn. 818, 950-952; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò (1273-1283), in Arch. stor. italiano, s. 3, XXV (1877 ...
Leggi Tutto
DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] eseguite per incarico dell'ambasciatore card. Pasquale di Aragona. Lo Schleier (1979, p. 116) Carandini, L'effimero barocco, I, Roma 1977, p. 277; D. N. Rabiner, The paintings of Giacomo Del Po, tesi di dottorato [University of Kansas, 1978], ...
Leggi Tutto
BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] sia occupato della repressione di eresie propagatesi in Aragona, Savoia, Germania e nei Paesi Bassi. Nel fiorentino Pietro Corsini, da Giacomo Orsini e dal vecchio di procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera, che ...
Leggi Tutto