NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomoda Recanati. A Roma si continuava a discutere sull nei riflessi della cultura umanistica: Leonardo Bruni, Giannozzo Manetti, Annio daViterbo, "Medioevo e Rinascimento", 2, 1988, pp. 283-324; I ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1994, p. 78). Ci sono opere mescidate come quella di Giovanni daViterbo. Il bilinguismo latino-volgare è costitutivo anche delle opere di Guido , Storie de Troia e de Roma), rimembrare (Giacomoda Lentini, re- Elegia, Uguccione), avvenente (avinent ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] terra, la Fortezza da Basso di Firenze, costruita da Pier Francesco Florenzuoli (Pierfrancesco daViterbo, 1470 ca.-1537) che portò a termine la cittadella di Torino, al ticinese Giacomo Soldati (1540 ca.-prima del 1600), al toscano Ferrante Vitelli ...
Leggi Tutto
La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] collezione, la lettera di san Clemente a san Giacomo, dove era annunciata la successione apostolica a san Pietro 1991), ora in Id., Storiografia dell’umanesimo in Italia da Leonardo Bruni ad Annio daViterbo, Roma 2003, pp. 249-290; Id., Lorenzo ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 'allume.
In tal senso strinse un accordo con Giacomo Migliorini da Siena, con Vannino e Giovanni d'Antonio per questa decisione l'amicizia con il suo cancelliere, Cornelio Benigno daViterbo che, esperto di greco, insieme con altri letterati aveva ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] il 2 novembre altri due medici, Giacomoda Gallarate e Filippo da Novara, assicuravano che il ragazzo era ad ind.; R. Fubini, Storiografia dell'umanesimo in Italia da Leonardo Bruni a Annio daViterbo, Roma 2003, ad ind.; Storia della Lombardia, I, ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] la nuova legislazione fosse elaborata da una commissione sotto la guida di Giacomo, arcivescovo di Capua. Di segreti con la Curia pontificia. Esiste infatti una lettera di Ranieri daViterbo della primavera 1246, in cui il cardinale invita il D. a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] così letto e studiato come sarebbe stato possibile.
La corte di Viterbo durò solo una breve stagione: il trasferimento della sede papale ’umanista cremonese Iacopo da San Cassiano (noto anche come Iacopo Cassiano o Giacomoda Cremona).
La traduzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] – Sigieri di Brabante, Boezio di Dacia e Giacomoda Pistoia – era favorevole alla conciliazione di Aristotele con alle opere dei domenicani Antonino da Firenze (1389-1459), che pubblicò la Summa moralis, Annio daViterbo (1432-1502), che scrisse un ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomoda Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e ...
Leggi Tutto