ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] conobbe Piero Dorazio, Giacomo Guerrini, Achille Perilli e tra Dorazio, Perilli e Guerrini da un lato, e Turcato e (catal., Perugia), a cura di M. Bertin - G. Proietti, Viterbo 1991; Avventura e amori cercando: U. A., opere 1946-1994 (catal ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] ai pittori Berto di Guglielmo, Gregorio di Paolo da Venezia e Pietro Giacomo dalle Masegne, a un sindacato stipulato nel Capitolo la Madonna con il Bambino e un cardinale presentato da un santo vescovo (Viterbo, Mus. Civ.), il Cristo in pietà tra i ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] risalgono gli affreschi nel coro del duomo di Viterbo, il cui rinnovamento fu promosso da Urbano Sacchetti, vescovo della città dal 1683 il 1711 e il 1714 fu attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro maggiore della chiesa dei Carmelitani scalzi in Viterbo ed è oggi nel locale Museo ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] dell'Alto Lazio, comprendendo anche i territori di Tarquinia e di Viterbo e, dal 1086 ca., di Centumcellae (Civitavecchia) e Bieda 1281, da quando cioè il vescovo Filippo concesse privilegi all'Ordine, già stabilitosi nella chiesa di S. Giacomo (Raspi ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] 'interno e il litorale, che portarono Corneto a combattere con Viterbo e Federico II (1245), con il cardinale Albornoz e Gerardo Grosseto).Notevoli tangenze con S. Maria di Castello da una parte e S. Giacomo dall'altra, presenta la chiesa di S. ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] da Gessate (Milanesi, 1854, pp. 434 s.). Nell'ottobre del 1492 il F. era a Venezia, per acquistare una partita di diamanti per il duca di Milano. Nel 1493 risulta a Ferrara e nel 1495 a Firenze, Viterbo una quadrata Gian Giacomo Trivulzio (attribuita ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] nell'ospedale di S. Giacomo in Augusta: il G. affrescò la perduta Immacolata Concezione fiancheggiata da due Angeli in una sono il suo intervento in S. Maria della Quercia a Viterbo e la decorazione dell'oratorio della Congregazione dei Mercanti nel ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] cardinale Ippolito d'Este. Più lontano da Roma la celebre villa Lante a Bagnaia, presso Viterbo, in uso dei cardinali vescovi, Belvedere", iniziata daGiacomo della Porta sotto Clemente VIII (1592-1605) e continuata poi da C. Maderna e da D. Fontana ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a torre, un dente di s. Giacomo il Maggiore, offerto nel 1321 da Geoffroy Coquatrix, cittadino di Parigi, alla 6, 1967, pp. 123-134; L. Mortari, Museo diocesano d'arte, Viterbo 1967; L'Europe gothique XIIe-XIVe siècles, cat., Paris 1968; E. Galasso, ...
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