COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] Roma. Nel 1871 fu nominato settore nell'istituto di anatomia diretto da F. Todaro, e nel 1874 passò all'anatomia comparata, lavorando chirurgici relativi alla sua attività nell'ospedale S. Giacomo di Roma e altri contributi in tema di terapia ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] di Pietro suo fratello, di non molestare e proteggere da eventuali violenze di terzi Giacomo e Paolo de Magistris, figli di Pietro, canonici di e sebbene il di Nico, sostenuto soprattutto da Firenze e Viterbo, avrebbe continuato ancora per tutto l' ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] Ferrari; Donna Rios (Viterbo 1920), A. Ceccarini; I carbonari (1920, mai rappresentata), P. Vella; Il garofano bianco (da A. Daudet, Padova skladatelja Giacoma Setacciolija (Maribor, scena da La sorella di Mark, opera perduta di Giacomo Setaccioli), ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] Giacomo, il futuro fondatore dell'Accademia Carrara di Bergamo), Brescia e Padova, si trasferì successivamente a Roma, dove trascorse quasi tutta la sua vita, da Spedali" di Roma, Narni, Perugia, Viterbo e Spoleto, concedendogli anche larghi mezzi ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] la corona che furono poste nella cassa di Giacomo Stuart (il vecchio pretendente); nel 1768 'elsa lo stemma del pontefice sorretto da due angeli; oggi è conservato a Fabriano 1881 (per Bartolomeo e Giuseppe); S. Viterbo-R. V. D'Almeida, A capella de ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] di Montalto (2 giugno 1693); governatore di Ancona (28 giugno 1695); di Viterbo, (23 nov. 1697), di Perugia e dell'Umbria (7 nov. forzata lontananza da Capua aveva conferito i poteri e le facoltà di governo al vicario generale Giacomo Falconio. Prima ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] da Copertino al 1580 da Cesare e da notizie date da Giovanni Maria da Palermo dei Giacomo, nato nel 1601, e che s. Giuseppe dadada lui usati venivano certamente da furono rilevati dal Valeri e da lui usati a partire B. D. da Copertino e per gli ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia daGiacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] da Giampaolo, si posero ancora in salvo e nel mese successivo, con fanti e cavalli radunati tra i fuorusciti di Viterbo, a uscire dalla città, l'A. poté farvi ritorno riottenendo da Alessandro VI il possesso dei beni. Dopo la morte del pontefice ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] 1656, passò, sempre come basso, alla cappella di S. Giacomo degli Incurabili (in Augusta) a Roma; qui rimase fino alla . Fei, 1638; Signorina zingaretta. Comedia..., Viterbo, s.e., 1646; Il capitano da questo mondo. Comedia..., Macerata, F. Comacci ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] dic. 1223 lo statutum che Giacomo di Giovanni Capocci aveva accordato anno egli fu inviato dai Romani a Viterbo, dove risiedeva Gregorio IX, perché lo Italic. Script., III, 1, Mediolani 1723, p. 582, da P. Fabre-L. Duchesne, Le Liber Censuum de l' ...
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