LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] vacante per la traslazione di Giacomo Arrigoni a Trieste e definitivamente conferitagli 1440) e il 6 luglio 1441 fu nominato da Eugenio IV legato a latere per la diocesi Il L. morì il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] della provincia era drammatica. I maggiori Comuni - Orvieto e Viterbo in testa - e i signori più potenti, in primo . L'accusa si trova nella deposizione resa da Ceccarello di Pietro da Bagnoregio (uomo di Giacomo di Baschi, che occupò la rocca per suo ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] denaro ai fratelli della donna che l'avevano inseguita fino a Viterbo e a Roma, ma non accettando di riconsegnarla alle loro cure 229-257; Id., Dialogare "contro" i fraticelli. M. da V. e Giacomo della Marca, in Picenum seraphicum, XXI (2002), pp. 49 ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] da Giovanni di Oddone e da una Orsini di cui ignoriamo il nome. Tra i suoi numerosi fratelli ricordiamo qui Pietro, che fu cardinale, Agapito, e Giacomo quando divenne capitano del Popolo e podestà di Viterbo, servendosi poi di quella città come di ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Marche dalle bande di Giacomo Caldora. Non risulta, le forze del C. e di Ardizzone da Carrara, prima che potessero unirsi a quelle Cronaca di Niccolò della Tuccia, in Cronache e stat. della Città di Viterbo, a c. di I. Ciampi, Firenze 1872, p. 119; S ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] con la successione al padre nella tesoreria della Fabbrica di S. Giacomo. Finalmente nel 1495 il F. entrò nei Sedici al posto di inviato il Fantuzzi.
La delegazione, guidata da Ercole Bentivoglio, giunse a Viterbo alla fine di settembre e nei giorni ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] biografia del C. è soprattutto un elenco di crimini, da lui compiuti per incarico del padrone.
Il primo di cui febbraio, mentre il duca era a Viterbo, il C. fu inviato contro Mugnano le chiavi dal card. Giacomo Casanova. Penetrato nell'appartamento ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] C. la somma annua di trenta libbre da ricevere dall'abbazia di Farfa e l'aspettativa dei possedimenti dei Caetani nel Lazio (Viterbo) e nel Patrimonio in Tuscia (Orvieto Poitiers, e dei cardinali Pietro e Giacomo Colonna. Accuse di questo genere non ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] otteneva dal pontefice una bolla a favore della chiesa di S. Giacomo di Priano da lui fondata e dotata. Nel 1301 era podestà di Cremona, dove maggio del 1267, cioè dopo il trattato di Viterbo concluso da Carlo d'Angiò per riportare Baldovino sul trono ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] né si può dimenticare tra gli allievi del C. suo figlio Giacomo.
Il C. fu magister scholarum dalla caduta dei Malatesta alla ; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a Galeotto Manfredi; inoltre, ...
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