PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] (ora perduta) sul leggio della chiesa trasteverina di S. Giacomo in Settimiano dove egli veniva celebrato non solo come «moribus di Viterbo nel 1255.
Da menzionare anche l’incarico di iustitiarius del Comune capitolino ricoperto nel 1235 da Cinzio ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] , Palazzo reale), che gli era stato richiesto da Carlo Alberto di Savoia per la quadreria di per la chiesa di S. Rosa a Viterbo (Gloria di santa Rosa), si recò a dal segretario di Stato, il cardinale Giacomo Antonelli, che lo incaricò di affrescare ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] Antonio Abate, Antonio da Padova e le anime del purgatorio per la chiesa parrocchiale dei Ss. Filippo e Giacomo di Canalicchio di ss. Cristoforo e Giovanni Battista nella collegiata di Canino (Viterbo), firmata e datata 1791 (Faldi), e le pale ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] di Ceccolo "Synibaldi" e Gualfreduccio di Giacomo per Firenze. Il 15 maggio era in aiuto del Prefetto di Vico che teneva Viterbo per conto degli alleati.
Nel frattempo la stessa ottenne tra l'altro che fossero assolti da ogni pena e scomunica anche G. ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] 1 che si trovava a Viterbo, il 10 marzo convocò per la domenica delle palme un "generate concilium." da tenersi a Foggia, il D II manovrata da Innocenzo IV che vedeva coinvolti vari baroni e alti funzionari del Regno come il poeta Giacomo della Morra ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Giacomo Patichi, e dei puttini, sopra l’altare di S. Nicola da Tolentino (Marchionne Gunter, 2005, p. 262). Nel 1794 scolpì, inserita in un medaglione ovale, l’effigie del cardinale Muzio Gallo nel Duomo di Viterbo.
Antonio Nibby nel 1832 citava due ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] Studio di figura seguito, l’anno dopo, da Bronzista e Ritratto della signora del Nero 21) e Ritratto della signorina Ferrini, allieva di Giacomo Balla (ibid., p. 20), dalla fattura a La fiera della quercia a Viterbo (acquaforte, Milano, Civica ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] attentamente studiare presso l'ospedale di S. Giacomo: Sifilide del palato osseo e perforazione di pp. 261-269). In occasione del secondo centenario della scoperta del glutine da parte di J.B. Beccari, ne ricostruì le vicende storiche: Sulla ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] volgare romana chiamata Mesticanza. Un altro figlio di Lello, Giacomo, fu rettore di S. Maria in Campitelli e uditore a Viterbo in circostanze che egli stesso non intese chiarire («Dentro in Viterbo mi trovai presone / Tradito foi da cavalieri ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] si sa su quali elementi il Malabaila, da cui attinge l'Ughelli, abbia potuto dire predominasse nella sua familia che comprendeva Giacomo di Tonengo, cappellano del papa, Giorgio nel corso del conclave di Viterbo conclusosi solamente nell'anno 1271 ...
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