(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] luoghi. Più verso Roma, il prefetto di Vico, impadronitosi di Viterbo ebbe potere su quasi tutte le terre del patrimonio.
In Né va taciuto l'eremitano di S. Agostino, frate Giacomoda Verona, autore di un pregevole itinerario del suo viaggio in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel 1145, ma deve presto lasciarla nuovamente per stabilirsi a Viterbo.
Intanto l'attenzione del papa è rivolta alla crociata, che Firenze: ed ebbe fosche pagine, la decapitazione di Giacomoda Vico, Palestrina distrutta, Zagarolo rasa al suolo, la ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e fonditore, vi pubblicò verso il 1474 il Belial di Giacomoda Teramo.
A Bruges Colard Mansion stampò certamente prima del ebraica em Portugal no século XV, Coimbra 1922; Sousa Viterbo, O movimento tipografico em Portugal no século XVI, Coimbra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] – Sigieri di Brabante, Boezio di Dacia e Giacomoda Pistoia – era favorevole alla conciliazione di Aristotele con alle opere dei domenicani Antonino da Firenze (1389-1459), che pubblicò la Summa moralis, Annio daViterbo (1432-1502), che scrisse un ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] un Bartolomeo e un Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che abitavano una casa vicino a S. B. con la Summa de testibus sopra ricordata, quella di Iacopo di Egidio daViterbo per la quale è stato fatto anche il nome del B.
La materia di ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] tra il Papato e il popolo romano. Il M. e Giacomo Colonna dovevano impegnarsi, inoltre, affinché fosse garantito un corretto e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovanni daViterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il prelato ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] alla fazione dei Lambertazzi, espulsi da Bologna, vi sono i nipoti di B., Simone, Giovanni e Giacomo, che si dicono figli " , ma che ha per autore più probabile Iacopo d'Egidio daViterbo. Tuttavia un'originale trattazione sui testimoni, opera di B., ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Ferrara, decretorum doctor e canonico di Treviso, figlio di Giacomo de Carris, nominato vescovo di Recanati nel 1374.
Nel malato, presente il medico Paolo de Caloriis da Modena. Nominò erede Purità daViterbo, ma lasciò ai consanguinei Paxio e Andrea ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e Onorio, procedettero a una vera spartizione. Ci fu, da quel momento, un Impero d'Oriente e un Impero di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto X) e le Omelie del monaco Giacomo (sec. XII) della Biblioteca ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sec. XVII sono ancora da ricordare la relazione di un viaggio che vi avrebbe fatto un gentiluomo italiano, Giacomo Baratti (v.), e l'accolse nella sua cronaca) riferisce notizie da lui intese a Viterbo nella corte pontificia nel 1145; ed egualmente ...
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