BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] Girardenghi da Novi Ligure, figlio di un Giacomo, che era stato "legum scolaris" in un testo umanistico, quella del De duobus amantibus (De amore Guiscardi et Sigismundi), che si trasferi insieme col catalano Nicolò Benedetti. Al Suigo i due soci ...
Leggi Tutto
BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] opera ebbe tra i contemporanei notevole risonanza: Alessandro Benedetti da Legnago dedicava a lui e a Bernardo Contarini i suoi Diaria de bello carolino del 1496, e Francesco Nigro nel suo trattato De aristocratia,scritto forse nel 1510-12, citava il ...
Leggi Tutto
GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] humani sive anatomice di A. Benedetti, professore di medicina pratica e pubblicò le Regulae grammaticales di Giacomo da Patrignone. Destinata a un stessa città di Ancona.
Fonti e Bibl.: G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, II ...
Leggi Tutto
CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] abbandonato Firenze in seguito ai dissapori con Lorenzo de' Medici e con la moglie di lui a Bologna nel 1494 da Platone Benedetti.
Dopo la morte del cardinale Francesco vescovo di Parma, il cardinale Giovanni Giacomo Sclafenato, che seguì a Roma. La ...
Leggi Tutto
BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] Robortello, che insegnava in quegli anni in Bologna: De vita et victu Populi Romani. La società non durò , se paragonate alle edizioni dei Benedetti, dei Faelli, dei Rubiera. Io. Aloysio Flisco excitatus di Giacomo M. Campanaccio (1588); il ...
Leggi Tutto
MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] il prestito al M. in data 27 febbr. 1484 del De nativitatibus in astrologia dell'astrologo arabo Aomar (Umar Ibn Al-Farruhan 1995) dai tipografi Paolo Guarini, forlivese, e Giovanni GiacomoBenedetti, bolognese, i quali stamparono a Forlì, a distanza ...
Leggi Tutto
SARDI, Giuseppe
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell’epoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado presso Urbino (Crescimbeni, 1719, p. 40), nacque nel 1688; non si hanno notizie circa la [...] negli anni immediatamente successivi, già attribuita a Carlo De Dominicis (Benedetti, 2004; Gagliardini, 2004).
Fu con tutta probabilità di S. Paolino alla Regola, su progetto di Giacomo Ciolli: il medaglione posto nella concavità preannunciata dalle ...
Leggi Tutto
MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] . Ascarelli, Annali tipografici di Giacomo Mazzocchi, Roma 1961, pp. 126-128; M. Bevilacqua, De Celso Mellino eiusque in Longolium oratione , 1999, pp. 28-30, 309 s.; S. Benedetti, Motivi retorici e aspetti petrarcheschi nella difesa della romanità di ...
Leggi Tutto
SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] negli anni immediatamente successivi, già attribuita a Carlo de Dominicis (Benedetti, 2004; Gagliardini, 2004).
Fu con tutta di S. Paolino alla Regola, su progetto di Giacomo Ciolli: il medaglione posto nella concavità preannunciata dalle lesene ...
Leggi Tutto
NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] moderato, rappresentato da Cesare Rossi, Giacomo Acerbo e Gino Finzi, i protettori più volte e generosamente il socio Benedetti.
La caduta di Naldi fu Vittorio Emanuele III, Milano 1958; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965; ...
Leggi Tutto