Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] po' più dell'altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse scegliere ad ogni patto, o l'uno De Marchi inclinò più decisamente verso le suggestioni fogazzariane, ma sempre con stretto controllo, in Giacomo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] uno finito et perfetto, fece tanto Nicolaio con Cosimo de' Medici, che, per mezo d'uno suo parente al Tortelli, al Bessarione, a Giacomo da San Cassiano e a Lorenzo Poliziano, da Pandolfo Collenuccio ad Alessandro Benedetti. Se da un lato il Leoniceno ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Salomone Morpurgo, più un Ernesto Giacomo Parodi, diedero alla fine un buon leggende: fosse, detta versione, un de calco de verbo ad verbum, oppure una libera dire; ma anche la sintassi dei nostri benedetti scrittori non è meno miracolosa della loro ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] recò a Sorrento a far visita a Benedetto Croce; sulla rivista Aretusa pubblicò le Répaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo qualche repertorio degli scritti di M. è stato approntato da P. De Marchi - G. Pedrojetta in A. Moravia, Romanzi e racconti ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] la F. ebbe due figli, Achilletto, forse da Giacomo di Baballi raguseo, e Enea, dal patrizio Andrea Tron, Angelo Benedetti, quando la F. aveva 18 anni e stava per partorire: "Lasso a m. Jac.mo de Baballi el figliolo, over figliola che nasceranno de mi ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] (Bistricius) e Paolo Bombasio, possedute nel Settecento da Giacomo Biancani e consultate da Giovanni Fantuzzi (1789, p. tra Giovanni Bentivoglio e Cesare Borgia; Tactica de re militari, ibid., G.A. Benedetti, 1504: poemetto in esametri concepito come ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , nella solenne messa di suffragio in S. Giacomo degli Spagnuoli alla presenza del papa Alessandro VI Un'orazione dimenticata di T.F. I., ibid., pp. 46-52; D. Redig de Campos, L'ex voto dell'I. al Laterano, in Atti della Pontificia Accademia romana di ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] dei cavalieri di Rodi guidati da Philippe de Villiers de L’Isle-Adam nella guerra contro i tra l’ospedale di S. Giacomo degli Incurabili (che conserva il Venezia 2005, pp. 273-283; S. Benedetti, «Ex perfecta antiquorum eloquentia». Oratoria e poesia ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] in un documento del 1494, è chiamato "Alexander de Hedis, iuris doctor, potestas" (Benedetti, p. 4).A Pordenone il C. rimase fino soprattutto e quasi esclusivamente dal Supplementum Chronicarum di Giacomo Filippo Foresti e dal Fasciculus temporum di ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] più recentemente, da A. Benedetti (pp. 197-204).
Edizioni: De beati Symonis pueri Tridentini Sabellico (pp. 90-191).
Fonti e Bibl.: Udine, Arch. notarile, Protocolli di Giacomo Frescolini; Ibid., Bibl. com., Mss. Joppi, 596; Venezia, Bibl. naz. ...
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