PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] maestri rispettivamente Pier Filippo della Corgna e BenedettodeBenedetti (Brandozzi, 1968, pp. 26 s.). Si noti che dello stesso Studium erano stati allievi i celebri confratelli Giovanni da Capestrano e Giacomo della Marca, secondo una consuetudine ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] versione cinematografica di Assunta Spina dal lavoro drammatico, di S. Di Giacomo, affidata per la regia a R. Roberti e al C. per Annunzio, A. DeBenedetti, A. Genina e altri: il secondo film del programma, La grazia del DeBenedetti (1929), tratto ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] Esterle, Conti, il G. e il torinese Emilio DeBenedetti (della Società delle forze idrauliche del Moncenisio, legata alla 1917, sotto la guida del nuovo amministratore delegato Gian Giacomo Ponti, la Pont-Saint-Martin fu trasformata nella Società ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] un piano di congiura promosso dal fuoruscito Giovanni Maria Benedetti per scacciare gli Spagnoli da Siena e gli diresse la disperata resistenza della città, assediata dalle truppe di Gian Giacomode' Medici, inviato da Carlo V, e di Cosimo I di ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] suo patrimonio aziendale costituendo la "Società anonima Cartiere Giacomo Bosso", della quale assumeva le cariche di presidente , con Agnelli, L. Bonnefon-Craponne, Emilio DeBenedetti e altri esponenti industriali alla trasformazione della vecchia ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Romae 1518], a cura di E. Bulletti, Roma 1931, ad Ind.;P. De Grassis, Il diario di Leone X…, a cura di P. Delicati-M. Heinz, Das Hospital. S. Giacomo..., in Storia dell'arte, 1981, n. 41, pp. 31-50;S. Maria di Loreto: S. Benedetti, S. Maria di Loreto, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con una delle pretendenti, Ciarla, figlia naturale di Giacomo II di Lusignano (1473): lo sfortunato tredicenne passò , siate benedetti". Poco più di un anno dopo essi erano in fuga e Carlo VIII regnava a Napoli.
Fonti e Bibl.: G. de Lignamine, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 266; J. von Henneberg, An early work by Giacomo Della Porta: the oratorio del Ss. Crocifisso di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 322 s.; G. FMR, LXXIV (1989), pp. 83-96; S. Benedetti-G. Zander, L'arte in Roma nel sec. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , che gravitava intorno alla famiglia De Rossi (Gian Battista, Gian Domenico e Gian Giacomo) e a quella schiera di 19-33; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone e la disputa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] l Reverendo Monsignor Gio. Battista di Benedetti mi dice esser stato avvertito in giurista napoletano Giacomo Antonio Marta fia che ti basti: / poi che la gloria e la vittoria vera / de l’imprese sublimi ed onorate / è l’averle tentate (G.B. Marino ...
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