MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] autonomiste.
Subito si accreditò la versione, invano smentita dal M., "di una regia nella defenestrazione di DeMartino da parte di Giacomo Mancini [(] per consumare una vendetta personale nei confronti di chi lo aveva spodestato" e portare al ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] a Lugh, il 31 luglio 1910 dal governatore G. DeMartino, non riusci mai ad insediarsi nella sua carica per l pure presso gli eredi di Vincenzo Filonardi (Roma) e di Giacomo Trevis (Genova). La Biblioteca civica Negroni di Novara conserva infine ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] film Sigfrido: la leggenda dei Nibelunghi (1957, regia di Giacomo Gentilomo), per il quale Rambaldi realizzò un drago meccanico feroci; per Perseo l’invincibile (1962) di Alberto DeMartino, un’inconsueta e spettacolare Medusa alta tre metri, ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] presso Ricciardi uno studio su Salvatore Di Giacomo che nel 1945 confluì, insieme con una di E. Cutinelli-Rendina, Pisa 2006; L. R. - Gianfranco Contini, a cura di D. DeMartino, Firenze 2009; L. R. - Walter Binni, a cura di L. Binni - R. Ruggiero ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] discussi con Solinas, Fausta Leoni e l’antropologo Ernesto DeMartino.
Altalenante fu anche la vita privata. Dopo la un campo da tennis e fu ricoverato all’ospedale San Giacomo. L’anno successivo prese comunque parte al documentario 12 registi ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] corrente di Tanassi, insieme con quella di Mauro Ferri, Giacomo Mancini e Luigi Preti (sostenuta da Pietro Nenni), ottenne a cura di G. Nenni - D. Zucàro, Milano 1982; F. DeMartino, Un’epoca del socialismo, Firenze 1983.
G. Averardi, I socialisti ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] progressista e socialista. Dopo il delitto di Giacomo Matteotti maturò l’idea di un impegno politico in Cronache meridionali, 1955, n. 12, pp. 801- 812; F. DeMartino, Il contributo di R. M. all’azione politica per la rinascita del Mezzogiorno ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo DeMartino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] nazionale» (p. X): la frase si legge in Giacomo Puccini e l’opera internazionale (Torino 1912), un durissimo atto in La Rinascita musicale, III/1 (1911), pp. 6-14; A. De Angelis, Dizionario dei musicisti, Roma 1922, pp. 489 s.; G. Pannain, Estetica ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] quindi a quella di E. Gennarelli e alla "Santa Lucia" di A. DeMartino. Nel 1934, assieme ai compositori G. Lama, N. Valente e E. in cui trasfuse liricamente la sua profonda umanità. Erede del Di Giacomo e di F. Russo per la musicalità e l'armonia del ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] , e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del domenicano Giacomode Bydgoszcza e dell'agostiniano Paolo da San Ginesio, un alcuni conventi di serviti: unoa Vigevano e uno in Val S. Martino al confine con il Bergamasco. Il 29 marzo 1492 l'A. ...
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