CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] A. D'Ancona e F. Martini), gli "Amici" risposero con una (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara C. e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a Parigi e divenne lettore del suo ordine; Tommaso ha ascoltato Giacomo da Vitry, si è formato con Alberto Magno ed è stato -La-Neuve, Éditions de l'Institut supérieur de philosophie, 1998.
Grabmann 1909-11: Grabmann, Martin, Die Geschichte der ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] è liberato grazie a Gian Giacomo Trivulzio, suo parente.
Durante c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si era messa che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo"); è insomma figura del Cristo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] risale la nuova stesura, in prosa, del De bello Veneto Clodiano, dedicato a Gian Giacomo Spinola: particolare, questo, che ha fatto per vendicare l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] la nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi , grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 1848 (come narrò poi sulla Revue de Paris del 1856 il Montanelli), a 1848-52: una smilza biografia di Giacomo Durando (1862) e sei grossi e degli archivi, XIV (1903), pp. 85-92; F. Martini, Due dell'estrema,il Guerrazzi e il B., Firenze 1920 (cfr ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] di riferimento in Foscolo e il termine e la risoluzione in Francesco De Sanctis.
Conclusa il 10 maggio del 1903 la prima serie del Pascoli, D'Annunzio, Croce, Tolstoj, Pirandello, De Amicis, Di Giacomo, Serao, Fogazzaro, Nencioni, Butti, Dossi, ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] tipografica e a tal fine dovette assumere come compositore Martino da Amsterdarn: questi infatti, in una testimonianza resa . al quale venne riconosciuto un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] il B. era ascritto. L'amicizia più coltivata fu con Giacomo Badoer, "orator e poeta e savio grande", compagno suo non ha prospettive ("Niente me fa curioso e no me trago; / ai bozzoli de piazza poco vago / e vivo quieto come le marmote", ibid., p. 269 ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] famosa Epistola ad Ceciliam virginem de fugiendo saeculo, indirizzata a gli preferì un altro candidato, Giacomo Zeno. Finalmente nel 1464, alla 33-44, 45-57. Lo Hymnus ad pueros et virgines Martino V papae, stampato per la prima volta a Venezia a cura ...
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