Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] ’azione della morte che sottrae le figure intorno al personaggio, confinandolo in una sorta di presente continuo delle vicende (GiacomoDebenedetti). In ultimo, il futuro: è su una scena che si impone per la sua portata apocalittica che il romanzo ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] decisive: ai fratelli Richelmy si aggiunsero Mario Bonfantini, Enzo Giachino, Giorgio De Blasi e, in seguito, Giacomo Noventa, GiacomoDebenedetti e Carlo Levi. Il clima era quello, fervido, ispirato dalla figura di Piero Gobetti. Anche Benedetto ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , in Rossi 2006: 545-547).
Di analogo avviso altri italianisti, filmologi e cineasti dell’epoca, quali Ettore Allodoli, GiacomoDebenedetti, Luigi Chiarini.
Non sono privi di una certa varietà di scelte stilistiche i dialoghi dei film brillanti del ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] settimanalmente sui film che apparivano sugli schermi? E sarebbe ingiusto dimenticare i contributi di un critico del valore di GiacomoDebenedetti, del poeta Mario Luzi, di Italo Calvino e di altri.
Figlio 'bastardo' dell'unione fra la scrittura e le ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] sin (oggi sinc «sincronismo labiale»; Rossi 2006: 274); dialoghista e concertatore furono proposti nel 1937 da GiacomoDebenedetti per designare rispettivamente l’adattatore e il direttore del doppiaggio.
Gli stessi termini indicanti la nuova arte ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] punto di riferimento uomini di cultura siciliani e non solo siciliani di passaggio a Messina: dai critici GiacomoDebenedetti e Manara Valgimigli agli scrittori Beniamino Joppolo e Stefano D’Arrigo; dall’etnologo Giuseppe Cocchiara allo scultore ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] e della politica contemporanea, molti dei quali non certamente di stretta osservanza fascista, a cominciare da uno dei direttori, GiacomoDebenedetti, fino a quel gruppo di giovani - tra i quali M. Alicata, P. Ingrao, A. Trombadori, A. Amendola, G ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] i saggi sulla letteratura italiana del Novecento sarebbero stati accolti in volume molto più tardi, per sollecitazione di GiacomoDebenedetti (Scrittori negli anni è del 1963), le pagine francesi di Solmi trovarono un primo ordinamento nel 1942 in ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] nell’ambiente letterario romano, Vigolo intrecciò nuovi rapporti con intellettuali come Alberto Moravia, Enrico Falqui e GiacomoDebenedetti.
Durante il secondo conflitto mondiale ci fu di nuovo un’interruzione delle attività letterarie e Vigolo fu ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] . È la lingua cinematografica per eccellenza, sia detto senza complimento: cioè la lingua più lontana dalla poesia
Anche GiacomoDebenedetti (1937) va ricordato tra gli estimatori del doppiaggio, che ebbe il merito, a detta dell’autore, di aver ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...