VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] del Lago, tra lo studio di Nomellini e la casa di Giacomo Puccini, con la cosiddetta Compagnia della leggera, erede delbalzo codici programmatici d’avanguardia e convenzioni d’accademia, come Amanti sorridenti, Nudo di schiena, La signora del ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] durata del G.) e frequentata da letterati quali Ludovico Dolce, Ludovico Domenichi, Girolamo Ruscelli, Giacomo Tiepolo e più labile di quanto avveniva nella Dalida, superando d'un balzo l'orrorismo giraldiano e anticipando atmosfere care al Romeo and ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] Enghien e altri principi della casa Balzo-Orsini. Caterina Orsini, figlia di e da Giovanna (tardo dicembre 1416 o primi del 1417). È poco probabile che sia nel pp. 116 s., 145-158; G. Antonucci, Giacomo della Marcaprincipe di Taranto, in Iapigia, V ( ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] Farnese la carriera dello J. fece subito un visibile balzo. Già nell'ottobre 1534 era a capo della Dataria (1572), Perugia 1970, pp. 617, 619, 626, 635; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, I, Roma 1833, pp. 385, 438; L. von Pastor, ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] Ford nel Falstaff, protagonista Giacomo Rimini: vi tornò nel balzò fuori vivo ed interessante dallo sfondo della commedia». Eugenio Gara, commentando una tardiva esecuzione alla Scala (Candido, 15 gennaio 1950), così sintetizzava con l’acutezza del ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] a Modena dopo il trasferimento del padre a Bologna; Cesare, che per un breve periodo affiancato dal fratello Giacomo – la cui morte a . La letteratura, in particolare, conobbe un netto balzo in avanti per effetto della Collana elzeviriana Zanichelli, ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] in tal senso, due liriche dedicate a Giacomo Leopardi: una Su la tomba di p. 225).
A volte il M. gode del suo isolamento dagli altri uomini, a diretto contatto civili lontano, / io godo su 'l ciglio / di balzo montano, / tra l'acque cadenti, / a 'l ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] dei benefici di patronato della famiglia, succedendo allo zio Giacomo Antonio come abate commendatario di S. Vincenzo in Prato (Milano aveva preso la palla al balzo, utilizzando tempestivamente ai propri fini la missione del B., che da inviato ...
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ORSI, Giacomo (detto Comino)
Marino Zabbia
– Nacque verso la metà del Quattrocento a Candelo, borgo nei pressi di Biella, in direzione Vercelli.
Svolse attività di maestro di scuola a Biella (Bugellae [...] opera a Giacomo dal Pozzo, giudice di Pinerolo e personaggio eminente della società biellese durante la seconda metà del Quattrocento. Fieschi che il cronista dimentica), giungendo così, con un balzo cronologico di circa due secoli, al tempo in cui ...
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creatività
Piero Bianucci
Una dote misteriosa
Tra le doti della personalità umana, la creatività è una delle più misteriose.
Permette di produrre opere d'arte e di trovare soluzioni originali a problemi [...] gioia che balzò fuori dalla vasca e corse nudo per la strada gridando "Eureka!" ("Ho trovato!").
Le fasi del processo creativo poveri, perseguitati, in cattiva salute. Dante Alighieri e Giacomo Leopardi ne sono due esempi.
Nel caso della creatività ...
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