DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] nel quartiere di Mezzol a nord dell'Amo, nella cappella di S. Lorenzo alla Rivolta, presso la chiesa di S. Caterina.
In per Pisa proveniva però dal re Giacomo II d'Aragona, il quale si accingeva alla conquista della Sardegna, e questa volta con ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] che quasi certamente l'Archiepiscopus in questione sia proprio Giacomo. Su tale base Jannelli (1879) ha potuto indicare si recò a San Giovanni d'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a nome dell'imperatore, pose l'anello nuziale al dito di Isabella, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Giacomo. Però, talvolta, nelle fonti figura come Giovan Filippo o Giovanni Filippo; comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell a Duino e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Sofia, suo collega a Padova e suo vicino di terre, Giacomodell'Orologio, Bono dal Fiume ecc. Pare tuttavia che fosse a Paolo Veneto e porre sul monumento sepolcrale del D. nella chiesa degli eremitani di Padova recava la scritta "obiit a. D. ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] vede piuttosto la mano di Meo dei Caprina o di Giacomo da Pietrasanta. L'edificio, cominciato verso il 1480, era , a cura di E. Celani, pp. 226, 276 s.; V.Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma..., I,Roma 1869,pp. 148, 323, 326;G ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] fu destinato a seguire, nelle scuole superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento quelli di filosofia nel convento di S. Giacomo a Bologna (1715-1717) sotto la reggenza posto che si era il P. Chiesa in barca, incominciava ad incresparsi il ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] 18dicembre ottenne per il giovane conte dal re Giacomo II la rinnovazione della concessione in feudo di quei beni che altre città guelfe toscane, con il re di Napoli e con la Chiesa. Con Firenze si giunse rapidamente alla pace di Montopoli del 12 ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] , che era rimasta fedele a Federico di Svevia e alla Chiesa, e dove si trovava anche il cancelliere e familiaris del un intero giorno a portarlo via, spettò a Giacomo. Tanto che, al termine della sua relazione, l'arcivescovo di Napoli Anselmo, dopo ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] testimone ad un atto di pace fra privati nella chiesa di S. Giacomo a Bologna il 17giugno 1325: non è improbabile 127-227. Cfr. inoltre A. Fiammazzo, Le vers. latine del Laneo, in Bull. della Soc. dantesca ital., n. s., IX (1909) pp. 132 s.; G.Livi, ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] le questioni sarde.
Tuttavia, mentre fallivano le trattative con Giacomo II, balenava per i Pisani una nuova speranza, in conti di Donoratico, nella chiesa di S. Francesco.
Aveva sposato, ignoriamo quando, una Adalasia, della quale però le fonti non ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...