Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] così ragione a un costume tipicamente farisaico, sostenuto dai messi di Giacomo (cfr. Galati, 2, 11-14). Probabilmente P. fu anche gli altri attributi, la barca, che può divenire inoltre simbolo dellaChiesa (v. navicella, nel sign. 1 b), le catene, ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] , quando Paolo III iniziò la costruzione della rocca Paolina, a salvaguardia dei diritti dellaChiesa. La città, che nel 1859 si medievali sorgono nel centro della città, la piazza IV Novembre: Palazzo dei Priori (Giacomo di Servadio e Giovannello di ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] (9 settembre), dove veniva sconfitto e ucciso Giacomo IV di Scozia. È l'inizio della politica di potenza del Wolsey che dominerà fino papale, e lo costrinse a riconoscere in lui il capo dellaChiesa inglese (1531); nel 1533 l'Act of Appeals vietava ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] (1391-96), ma nel 1435 il cardinale Vitelleschi fece decapitare l’ultimo rappresentante della famiglia, Giacomo di Vico, e stabilì definitivamente a V. il governo dellaChiesa. Clemente VII nel 1524 e Paolo IV nel 1536 ridussero l’autonomia comunale ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] dell’abside dellachiesa del Crocifisso di Cassino (1209 ca.).
La biblioteca, arricchita dopo il 1866 della Biblioteca Privata e della Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia, S. Giacomo di Pontida, S. Pietro di Assisi e S. Maria di Farfa. ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] mondo intero. Tra loro emergono Pietro e Giovanni e, accanto a essi, Giacomo ‘fratello del Signore’ (è dubbio però se fosse considerato a.), tutti e tre detti ‘colonne’ dellachiesa di Gerusalemme da Paolo, che a sua volta viene riconosciuto come a ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] di Caprarola (1559-64) e la chiesa del Gesù a Roma. Nel primo lo schema pentagonale della pianta è del Sangallo; ma è merito michelangiolesco movimento di masse. La facciata invece è di Giacomodella Porta. Dopo la morte di Michelangelo, il V. ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] stilistici di altri artisti, come il Fontana e Giacomodella Porta, poi acquistando una sua fisionomia, affrontando temi schema tipico dellachiesadella Controriforma si rifanno gli interni di S. Maria della Vittoria e di S. Andrea della Valle (1608 ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] di Sacra Scrittura (1630). Nel 1635 divenne vescovo di Ypres. Aveva, con l'amico, progettato una riforma dellaChiesa, comprendente il rafforzamento dell'autorità dei vescovi contro quella degli ordini religiosi (specie la Compagnia di Gesù) e la ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] l'esecuzione di B. Cenci), nella riforma disciplinare dellaChiesa, nella difesa intransigente del dogma (da ricordare la in Inghilterra con Giacomo I Stuart. Fece pubblicare nel 1596 un'edizione rinnovata dell'Index librorum prohibitorum. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...