Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano il suo nome varî apocrifi: Atti di F., testo della prima metà del sec. 4º, di il suo oratorio a S. Girolamo della Carità, e divenne poi (1564) anche rettore dellachiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] degli apostoli è tra i primi quattro, e con Pietro, Giacomo e Giovanni interroga Gesù, che risponde con il grande discorso dai Bizantini che a lui attribuirono la fondazione dellaChiesa di Costantinopoli, attraverso Stachys, che egli avrebbe ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] per incarico di Th. Norton, polemiche contro cattolici e ricusanti. Sollecitato da Giacomo I, prese (1615) gli ordini dellachiesa anglicana e fu nominato (1621) decano della cattedrale di S. Paolo
Opere
Oltre ai versi d'amore, scrisse anche alcune ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] da fervido spirito religioso e desiderose di riforme dellaChiesa, che sorsero, con carattere più o meno le b. furono proibite dal Concilio ecumenico lateranense del 1215. Tuttavia Giacomo di Vitry nel 1216 ottenne per le b. belghe un’approvazione ...
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Scultore e pittore francese (Dun-sur-Meuse 1920 - Doulcon, Meuse, 2006). Negli anni 1947-48 eseguì gli affreschi dellachiesa di S. Giacomo a Montrouge. Dal 1949, trasferitosi a Choisy-le-Roi, si dedicò [...] construit sa ville (1978-79), imponente complesso scultoreo in cui I. confermò la propria impostazione meccanicistica frutto dell'aggressività della civiltà industriale. Fra le sue opere ricordiamo anche: Poire sur plan d'éclairage (1984); Nuage midi ...
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Scultore (Rothenhaus bei Komontau 1688 - Praga 1731), figlio di Jan. Significativo esponente della tendenza realistica del barocco boemo, fu stimato da J. B. Fischer von Erlach, che lo chiamò a Breslavia [...] Vratislav z Mitrovic nella chiesa di S. Giacomo (1716), a Breslavia, decorazione della cappella dell'elettore nel duomo (1722), il sepolcro di J. G. von Wolff nella chiesa di S. Elisabetta (1722); a Vienna, l'altare maggiore dellachiesa di S. Carlo ...
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Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore di Giacomo VI di Scozia presso Elisabetta d'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione dellachiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, le Lamentazioni e l'Apocalisse. ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] dai Bizantini e, nell’abbandono in cui essi la lasciarono, la Chiesa di Roma fece il primo tentativo di riordinamento religioso e civile. si aprì con l’investitura dell’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona. Gli ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] colonnello Giacomo Marchello, che non aveva mai avuto incarichi al Comune e che quindi veniva considerato al di sopra delle di S. Giuseppe dei Teatini (1612); S. Teresa (1686) e chiesadella Pietà (1678) di G. Amato; S. Domenico (ricostruita nel 1640 ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] decorazione della cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani (in parte distrutta nell'ultima guerra mondiale), dal 1453 si trovò a dover proseguire da solo l'opera che completò con le storie di s. Cristoforo e di s. Giacomo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...