Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e compiuto da Giacomodella Porta nel 1575, in cui, al contrario dellechiese del Bramante, del Sangallo, del Palladio, ecc., gli spazî fra linea e linea architettonica, sono quasi ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] l'artista ebbe coi fabbricieri dellachiesa bolognese. Alla sua morte esso della Fonte, spettanti a Donatello, al Ghiberti e al Turini, la seconda è una grandiosa e possente scultura. Ma oltre a queste, altre ne ricordiamo a Bologna: in San Giacomo ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità dellaChiesa anglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act (1673) lo obbligò a dimettersi da tutti gli uffici, mentre l ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] analogo carattere assolutista ebbe la sua politica religiosa, nella lotta contro i fautori della superiorità dellaChiesa sullo Stato. Temendo che un intervento a favore della madre gli alienasse la simpatia di Elisabetta, non reagì all'uccisione di ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] Ludovico il Moro e Beatrice d'Este per la chiesa di S. Maria delle Grazie; lavorò con lui alla fabbrica del duomo, ed arch. genovesi, Genova 1674; S. Varni, Delle opere di Gian Giacomo e Guglielmo Della Porta e Niccolò da Corte in Genova, in Atti Soc ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma commissionata da Giacomo Staiti verso il 1475 per la chiesetta francescana di S. Maria due mezzi medaglioni col ritratto dello spedalingo Benino Benini, e, sul portale dellachiesa, una lunetta ad altorilievo con ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1310), il D. ricercò allora, chiedendo a Giacomo da Carrara di accogliere i fuorusciti, che divengono in 173, 188 s., 195 s., 200, 210 ss.; G. Mantese Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 21-50; G. Coniglio, Dalle ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Giacomo e nipote di Marsilio. Il D. cominciò a svolgere un ruolo politicamente attivo nel 1325, quando, insieme con il fratello Alberto, entrò in contrasto con Federico Della a mantenere truppe al servizio dellaChiesa. Nel 1344 il successore di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] da Perino di eseguire (attorno al 1538) gli stucchi della cappella Massimo (distrutta) nella chiesa di Trinità dei Monti, e dal Vasari (VII, p. 423), che annota che nel 1537 Giovanni Giacomo raccomandò il D. al suo amico Sebastiano Luciani detto del ...
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GIACOMOdella Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , gli costò un'accusa di eresia da parte del domenicano Giacomo Petri, inquisitore di Lombardia, e aprì una polemica tra i città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare le spoglie del santo e ancora nel ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...