DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] ., 1970; Gavazza, 1971, p. 289).
Nel 1690 il D. esegui l'affresco raffigurante l'Assunta nella volta dellachiesa dei SS. Giacomo e Filippo, del quale rimangono solo alcuni frammenti (Marcenaro, 1969, pp. 248 s.). Un bellissimo disegno di analogo ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] rapporti fra C. e Peruzzi sarebbero confermati anche dal fatto che in precedenza (1506-07)quest'ultimo aveva decorato l'abside dellachiesa di S. Onofrio a Roma (Vasari, IV, p. 591) con Apostoli e Profeti che rifletterebbero in qualche modo influenze ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] in un semplice ritorno alle origini, ma in un adattamento ai tempi, promosso dal basso ed attuato dall'alto, prova della credibilità dellaChiesa, che non teme di denunziare e riconoscere i propri errori.
In questo spirito il C. insorge contro il ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] novembre 1277) portò il papato a riaffermare l’autorità dellaChiesa in Romagna e a mediare con Rodolfo d’Asburgo, (1910), 2, p. 214; Giacomo Ronco, Cronaca di Bologna, a cura di L. Frati, in Bullettino dell’Istituto storico italiano, XXXII (1912), ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] centrale inserì busti di santi in medaglioni ottagonali: Giacomo da Ulm, Elisabetta di Ungheria, Leopoldo, Matilde, Ruperto, Agnese da Praga, Alberto Magno, Pietro Canisio; disegnò inoltre le vetrate dellachiesa con la SS. Trinità, sopra la pala di ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] aspetti riscontrabili anche nell’affresco Daniele e Abacuc nella volta dellachiesa del Suffragio a Viterbo, databile tra il 1728 e romana e la memoria medievale nelle proposte di Giacomo Franchini, Ferdinando Ruggieri, Paolo Posi, Ferdinando Fuga ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] dei suoi taccuini che un suo assistente di dieci anni, Gian Giacomo de' Caprotti detto Salaj, aveva rubato "uno graffio di valuta , basata sulla visione simbolica del futuro rinnovamento dellaChiesa, della pala di Brera, la cui composizione si ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Giacomo apostolo, Sebastiano e Fabiano, Lonato, chiesa di S. Giovanni Battista, 1582; La Natività, L'Annunciazione, Salò, chiesa 347-369; G. Baldissin Molli, P. F. e gli affreschi dellachiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Verona, in Arte veneta, XXXVIII ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] alla seconda metà del Cinquecento; lì Raibolini e dopo di lui i figli Giacomo e Giulio ebbero la loro bottega di orafi e pittori (ASBo, Ufficio del affidato all’autorità inattaccabile dei padri dellachiesa Agostino e Anselmo. Meno complessa sul ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] ). Stilisticamente attigua è la tela con S. Giacomo e i pellegrini dell'Istituto ospedaliere di Verona, proveniente dalla chiesa di S. Giacomo alla Tomba, ma forse in origine nella chiesa di S. Giacomo di Galizia alla Valverde (Marini). Databili ai ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...