MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] , e cercò fortuna in Inghilterra alla corte della moglie di Giacomo I Stuart, la criptocattolica Anna di Danimarca di Pisa dopo l’incendio del 1595, e progettò la facciata dellachiesadell’Ordine dei cavalieri di S. Stefano nella stessa città. Opera ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] con quello di architetto, come il disegno del portale e delle finestre dellachiesa di S. Maria dei Battuti a Cividale (1535), il i ritratti di Giacomo di Spilimbergo e della moglie Aloisa. Oltre alla perduta decorazione in stucco della cappella di S ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] il capolavoro del C., la Probatica piscina dellachiesadell'ospedale della Scala a Siena (terminata nel 1732; L. Iannitti, S.C. e il quadro di S. Erasmo, in L'Eco di S. Giacomo (Gaeta), agosto 1979, p. 4; A. Guiggioli, Il pal. De Carolis in Roma, ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] ospedale genovese di S. Martino e identificabile con quella già nell’oratorio di S. Giacomodelle Fucine (Alizeri, II, p. 679); la Madonna e due santi nella chiesa di S. Giovanni di Pré a Genova (siglata e datata 1599); una Crocifissione con donatore ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] anni e più che mai ambiziose: su commissione di Giacomo Scotti di Calcio stava replicando in formato monumentale il di Cremona, Cremona 1951, pp. 240-242, 244; A. Ottino DellaChiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal.), Como 1959, pp. 41 s ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Bassano, S. Maria de Carupta presso Verona, S. Giacomo sul monte Agrino; si spinsero poi fuori dei domini 1443), Roma 1952; P. Sambiti, Marginalia su L. B.,in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, IX (1955), pp. 249258; G. Cracco, La fondaz. dei ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] saldato l'affresco (perduto) con l'Assunzione della Vergine sulla facciata dellachiesa (Poggi, 1932). A questa data egli poco le tavole pisane lo sportello con i Ss. Giacomo Maggiore e Pietro della Walters Art Gallery di Baltimora (Zeri, 1976: ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] 184, 187), quando forse dipinse una lunetta nel chiostro dellachiesadella Ss. Trinità dei Monti (Moretti, 2016).
Ormai a Roma Resurrezione per S. Giacomo in Augusta di Roncalli, del 1601 (Scholz, 2007).
Anche grazie a Giacomo Crescenzi, abate a S ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. 45-51, . al card. C. sul nepotismo (1676), in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, II (1948). pp. 262-273; Sacrum Poloniae millennium..., Romae ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] pieve di Zezio, ibid., pp. 119-140; A. Corbellini, Il contratto di Tomaso e Giacomo Rodari per il presbiterio dellachiesa di San Maurizio di Ponte, in Bollettino della Società Storica Valtellinese, LI (1998), pp. 107-112; S. Soldini, R., T., in ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...