RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] della congregazione dell’Indice e nel 1664 divenne vescovo di Bisceglie. Giacomo, domenicano del convento della Minerva, fu segretario della congregazione dell alcuni cenacoli religiosi dell’Urbe, in particolare l’oratorio dellaChiesa Nuova. Fu ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] Mafra, Girolamo fu presente, nel 1732, con un S. Andrea e un S. Giacomo Maggiore (Vale, 2002). Un ridimensionamento delle esuberanze barocche si coglie appieno nei marmi dellachiesa dei Ss. Vincenzo e Caterina de’ Ricci a Prato, del 1734 (la pala d ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] delle guerre e delle alleanze, matrimoni con famiglie signorili della regione (Chiavelli, Malatesta, Migliorati, Trinci), ma non solo (Bellafiore sposò Giacomo signorile a cavallo dell’Appenino, nel cuore dello Stato dellaChiesa.
Fin dall’elezione ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] gli affreschi dellachiesa di S. Pietro a Pianezza oppure quelli del cortile e della cappella nel castello la Renaissance, Milano-Paris 1994, pp. 173-188; Id., Da Giacomo Pitterio ad Antoine de Lonhy, in Primitivi piemontesi nei musei di Torino, ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] la Presentazione a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomodella Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di Castelletto e oggi nella chiesa di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per l'altare maggiore ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] di Anversa. Nella chiesa di S. Giacomo alla Lungara in Roma è raffigurata con in mano una bilancia, dai piatti in perfetto equilibrio: su uno di essi un sassolino, sull'altro tre (raffigurerebbero tre calcoli rinvenuti nel fegato della santa, i quali ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] tardo Cinquecento romano “richiamandosi specialmente al Vignola ed a Giacomodella Porta” (Pane, 1939).
Romano (si veda per gli venne commissionata dai gerolomini di Napoli.
L’invaso dellachiesa di Fano, a croce latina ad unica navata con cappelle ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] di S. Maria Maddalena ad Alessandria (1655), il S. Pietro e s. Giacomo che risanano lo storpio in S. Vittore a Milano (1659) e l’Annunciazione dellachiesadell’Annunziata di Oleggio (1661).
Posti in sequenza, questi dipinti illustrano la progressiva ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] della residenza della famiglia ha spinto già Ceci a cercare conferme nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo monaci nell'atrio dellachiesa, affrescando i due riquadri delle pareti laterali con episodi della persecuzione dei certosini ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...]
Tornato a Bologna intorno al 1613, fu impegnato per i certosini di Bologna nella realizzazione della pala con la Chiamata di Giacomo e Giovanni (Bologna, Pinacoteca nazionale) nella chiesa di S. Girolamo (Brogi, p. 58) e per la cappella Fibbia nella ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...