BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] Storie di un anonimo santo francescano,in una cappella dellachiesa di S. Francesco di Mantova (affreschi che Antonio abate, Caterina, Lorenzo, Giovanni Battista, Ludovico, Giacomo e Cristoforo nella cappella Giacomelli), in S. Niccolò (sul ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] la tesi del proseguimento dei lavori conciliari e della riforma dellaChiesa, gli valse il favore di molti vescovi, politica col governo veneziano, gli preferì un altro candidato, Giacomo Zeno. Finalmente nel 1464, alla morte del patriarca Andrea ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] del F. derivano nella maggior parte dei casi dalla lingua dellaChiesa, in quanto, allo stato attuale degli studi, non risulta gli fu dato in prestito dai suoi amici Zuane Quirini e Giacomo Dono, marito di sua sorella Maria, dando loro come garanzia ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] che era già stato realizzato per l'altare dagli orafi cremonesi Giacomo e Galeazzo de' Cambi fu infine fuso (Cortesi Bosco, dellachiesa) in veste di centurione, alla cui corazza fu successivamente aggiunta un'anomala croce maltese. La chiesa di ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] osservanti, tra i quali venne chiamato frate Giacomo, fu ordinato sacerdote e dopo il 1550 lo troviamo presente nel convento di Pavia. Nel è la corrispondenza del Bullinger con Tobias Egli, capo dellachiesa di Coira.
Pio V, ormai rassicurato che le ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] chiesa di S. Vito a Treviso (Archivio di Stato di Treviso [ASTv], Notarile I serie, b. 94, notaio Giacomo da tentativo di rintracciarne l’opera anche nella natia Ferrara: dagli affreschi dellachiesa di S. Antonio in Polesine (Gibbs, 1981; Skerl Del ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] di spicco in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come maestro a Roma Città del Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture dellechiese di Rimini (1754), a cura di P.G. Pasini, Bologna 1972, pp. 9, ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] alcune composizioni dei baresi Stefano Felis e Giovanni Giacomo de Antiquis. Indizi più importanti offre Valente detta cappella Brancaccio), sempre a Napoli. Ricerche nei registri dellachiesa (oggi conservati nell’archivio di S. Lorenzo Maggiore) ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di cui restano intarsi nel coro dell'antica cattedrale di San Severino e in quello superiore dellachiesa di S. Francesco in Assisi. occhialoni, o semplici o composti, stampata a Roma, per Giacomo Dragondelli, nel 1663, e rivolta al conte Carl'Antonio ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] poi crollata nel terremoto del 1789), per l’ampliamento dellachiesadella Croce (realizzato tra il 1604-08) e per gli horologi solari nelle superficie piane, dedicato al conte Giacomo Teodoro Trivulzio, probabilmente suo protettore in quegli anni ( ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...