PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] . È solamente al ritorno di quest'ultimo che s. Giacomo decide di far trionfare la verità. La commemorazione del prodigio del p. in Occidente puntano a costruire il consenso per la riforma dellaChiesa; un secolo dopo, a fine 12° o agli inizi del 13° ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] dai documenti. L'imperatore Costanzo II, all'atto della consacrazione dellachiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, nel 360, donò la Vergine e s. Giacomo, tutt'attorno sono disposte scene della Vita di Cristo e di s. Giacomo. Alle estremità tre figure ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] costituito dalla Buurkerk, dedicata alla Vergine, e l'ampia chiesa di S. Giacomo, struttura 'a sala' quattrocentesca che ingloba al suo interno, in asse, la torre dell'edificio che l'ha preceduta.Dell'architettura civile si sono conservati a U. brani ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] . Girolamo,Lorenzo e Prospero) in S. Giacomodell'Orio, fu probabilmente dipinta per commemorare la morte di Girolamo Malipiero, nel dicembre 1572(Moschini Marconi, 1962, p. 147);nella sacrestia della stessa chiesa sono il soffitto ovale con la Fede ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Giacomo Stuart con il principe Albani (Praga, Národni Galerie), commissionato dal papa Clemente XI in occasione dell'entrata dello minio con punta di pennello" nella sagrestia dellachiesadell'Osservanza presso Bologna. Non sono state sinora ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] scalzi spagnoli lo invitarono a dirigere la costruzione del loro convento e dellachiesa (S. Carlino alle Quattro Fontane): il B. vi attese con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, parallelamente, lontano da Roma, con il ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] ebbe una notevole influenza sull'opera di Gian Giacomo Conforto, architetto attivo a Napoli anche per Picchiatti anche all'ideazione delle sculture della facciata del Pio Monte della Misericordia (1666) e al restauro dellachiesa e del convento di S ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] spirituale e lo stendardo a Carlo Magno in quanto protettore temporale dellaChiesa (Roma, BAV, Barb. lat. 2738, c. 104r); si individua nella raffigurazione grazie alla presenza del nome. Giacomo Grimaldi, osservando nel sec. 17° il mosaico ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] c. 1r). Sull'origine divina del potere e sull'autorità dellaChiesa come tramite per il suo esercizio insistono le iniziali H di von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, 107-117; L ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e 1491. A Verona visse quasi sempre alla Beverara, cioè nei pressi dellachiesa di S. Zeno da cui derivò il soprannome di "Rosso di S e Provolo, lavoravano Tiziano Aspetti detto il Minio, Giacomo Colonna e Andrea da Valle. L'ultima notizia diretta ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...