FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F. approntò un dettagliatissimo promemoria sulla costruzione dellachiesa del Sacro Cuore che prevedeva ulteriori modifiche e , ibid., LXIV (1912), p. 749; Über dem Vortrag von Giacomo Boni über die neusten Ausgrabungen in Rom, ibid., LXV (1913), ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] sua vita, come appare dalla tarda, e piuttosto rovinata, tavola con l'Andata al Calvario nella chiesa di S. Giacomo in Salicotto, ora della contrada della Torre, a Siena. Ricordi di un nuovo soggiorno a Piombino e di uno a Lucca si hanno nel 1545 ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] teologali e, nel fregio, Allegoria dell'universalità dellaChiesa cattolica), palazzo Spinola (Lotte antiche 249-251; V. S[cuderi], Camaro (Messina), chiesa parrocch., bottega di Polidoro da Caravaggio, S. Giacomo, in Bollett. d'arte, LIII (1968), p ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] dei pani e dei pesci (Fano, Fondazione Cassa di risparmio), proveniente dalla chiesa fanese dei Ss. Filippo e Giacomo, poi tradotta a Milano nel 1811, scomparsa alla fine dell'Ottocento e riapparsa sul mercato antiquario agli inizi degli anni Novanta ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] ). Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci dellachiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare il agli influssi della locale pittura crivellesca ed alemannesca, appartiene la tavola con il B. Giacomodella Marca, ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] e di S. Paolo; quelli della cattedrale di Fiesole (campanile), della certosa del Galluzzo a Firenze e della pieve di S. Maria dell'Impruneta; quelli del palazzo pretorio e della cattedrale di Prato, della cattedrale e dellachiesa di S. Maria de ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] battesimale dellachiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, da dove fu rimossa alla fine dell' della guerra di Siena (Clausse, pp. 193-197).
Del 1551 è la medaglia di Lelio Torelli, nota in varie redazioni, e del 1555 la medaglia di Gian Giacomo ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 479) il Coro angelico sulla cupola della cappella del Sacramento nella chiesa di S. Giacomo dall'Orio; dello stesso periodo, se non addirittura precedente, è la tela sul soffitto della cappella a destra della maggiore nella chiesa di S. Moisè con la ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] vasta produzione. Durante questo periodo bolognese (settembre 1551 - marzo 1552) collaborò con Tibaldi nella cappella Poggi dellachiesa di S. Giacomo Maggiore dove eseguì nella volta gli scomparti con le Storie del Battista e gli ottagoni con gli ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] 1317 (Carli, 1963), oppure a questa data. Sull'altare maggiore dellachiesa di S. Agostino vi era infatti, ricordato da Vasari (Le inv. nr. 43.98.9.12), S. Matteo, S. Simone, S. Giacomo il Maggiore, S. Taddeo (Washington, Nat. Gall. of Art, Kress Coll ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...