BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] 78, 5; PG, VI, col. 660), e dal Protovangelo di Giacomo (150 ca.). Origene, che conosceva la Palestina per esperienza diretta, intorno alla 1937) e Kitzinger (1970) ritengono che l'edificazione dellachiesa e il suo corredo musivo non siano coevi - ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Giacomo da Pietrasanta, con una spesa non inferiore a "centuni millibus aureorum". Ad Ostia fece eseguire importanti restauri delle mura di cinta della 1717, coll. 76 s.; A. Borgia, Istoria dellaChiesa e città Velletri, Nocera 1732, p. 372; L ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] di S. Cassiano e quella con la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri per la chiesa di S. Giacomodell’Orio, eseguita nel 1764, tradizionalmente considerata la sua ultima opera. Morì a Venezia il 16 novembre 1767.
La conoscenza ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Aretino e realizzò la pala per l'altare di S. Giacomo nella chiesa, allora ancora in costruzione, di S. Salvador, forse e la data 1533 suggellano la decorazione ad affresco dellachiesadella Commenda a Faenza, eseguita per il cavaliere gerosolimitano ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] 'incendio dellachiesa nel 1655 (Milanesi, pp. 47 s.).
Al di là dell'attività, piuttosto marginale come si desume dall'entità dei pagamenti, svolta nella chiesadella Scala nel corso del 1513 (durante la quale G. affiancò Domenico Beccafumi e Giacomo ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] in trono tra s. Michele Arcangeloes. Giacomo Minoree, nella lunetta, il Padre Eterno fra cherubini. Commissionata nel 1497 ed eseguita entro il 1500(ibid.,pp. 415-421) per l’altare maggiore dellachiesadella Compagnia di S. Michelino di Faenza ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] a base poligonale è decorata con motivi a conchiglia di s. Giacomo, analoghi a quelli che si ritrovano nel portale dellachiesa di São Tiago, chiaro riferimento alla titolazione dell'edificio, che apparteneva tra l'altro all'arcivescovo di Santiago ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] ca.), copie dall'ospedale del Laterano, dall'ospedale di S. Giacomo al Colosseo e da S. Urbano alla Caffarella.Sempre nel , (Torrigio, 1643, p. 274), e in quello dei mosaici dellachiesa dei Ss. Cosma e Damiano, attuato al tempo di Alessandro VII ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, figlio dell’imperatrice Maria Teresa salito al trono nel il rifacimento dellachiesa dei Ss. Gervaso e Protaso a Parabiago (1780); l’ospedale di S. Maria delle Stelle a Melzo ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] 'antico palazzo Ducale.
Molte dellechiese ricordate nei documenti esistono tuttora, anche se in gran parte adattate ad abitazioni o a negozi: S. Biagio, S. Bartolomeo di Ballenula, S. Antonio, Ss. Quaranta Martiri, Ss. Filippo e Giacomo ora S. Maria ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...