PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] processionale raffigurante la Madonna del Pilar appare a s. Giacomo realizzata per l’oratorio genovese della Marina dedicato al santo (ora a Genova Cornigliano, chiesa di S. Giacomo) ed eseguita «poco dopo», nella scansione cronologica rattiana ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] decorò la statua della Carità di Giacomo di Piero.
Forse agli ultimi anni del secolo (Sinibaldi, 1950) è da ascrivere il polittico con la Madonna dell'Umiltà fra i ss. Martino, Andrea, Agata e Giovanni Battista (Loro Ciuffenna, chiesa di S. Maria ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] di Girolama, coniugata nel 1511 con Gian Giacomo "fabbro de Barbozia", e della giovane, di cui non si conosce il sempre a Feltre, un Martirio di s. Stefano sulla facciata dellachiesa intitolata a questo santo e distrutta nel primo Ottocento e gli ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] Giacomo degli Spagnoli, da collocarsi accanto all'Andata al Calvario per l'oratorio della Congrega della Disciplina della Pietro e Andrea, dipinta per la cappella di S. Andrea nel cortile dellachiesa di S. Pietro ad Aram, e ora in deposito presso la ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] impegnato nella decorazione ad affresco della sagrestia dellachiesa di S. Maria di Monte Oliveto della Badia Nuova, ma, , L'effimero barocco negli studi, rilievi e progetti di Giacomo Amato conservati nella Galleria regionale di Sicilia, in Boll. ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] una Bagnante e un S. Francesco; il ritratto in bronzo del Pittore Giacomo Lolli (gesso: Modena, Museo civico di storia e arte medievale e G. dopo la morte e oggi collocata nel catino absidale dellachiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Roma (gesso originale ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] Neri, eseguiti per la chiesa di S. Filippo a Reggio Emilia in collaborazione col dalsoliano Giacomo Pavia (Rinaldi, 1979, e Giovanni dalla Croce dellachiesa del Carmine, la Carità di s. Omobono e i Ss. Marino e Venanzio dellachiesa di S. Antonio, ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] della grande tavola con la Madonna della Misericordia, dipinta da C. nel 1380 per la chiesa di Mezzaratta.
La tavola dovette venir rirnossa dall'altar maggiore dellachiesa '300 in S. Giacomo Maggiore, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore, Bologna 1967 ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] di Travaglia, nel 1630, lavorò presso il cantiere di S. Giuseppe dei Teatini, realizzando basi e capitelli delle colonne dellachiesa. Nel 1632 Giacomo Besio lo chiamava per "arremediare li testi brutti di capitelli fatti da Cerasolo" per la ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] a fresco.
Innanzi tutto, la decorazione dellachiesadell'Immacolata (1624: Varese, Sacro Monte): 1930, p. 80; G. Sutermeister, Il pittore Gian Giacomo Lampugnani a Legnano, in Memorie della R. Deputaz. lombarda di storia patria, Sezione di Legnano ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...