CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] dellachiesadell'arte medioevale e moderna d. Univ. d. S. Cuore, I, Milano 1966, p. 89; M. L. Gatti Perer, Nuovi documenti per l'archit. barocca milanese e sull'attività di Carlo Federico Pietrasanta, Carlo Giuseppe Merlo, Ferdinando Sajz, Giacomo ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] p. 43).
Attorno al 1797, quando fu chiamato per il completamento dellachiesa di Ranica, l'E. era appena rientrato da un soggiorno a carriera dell'E., progressivamente esautorato nei lavori alla Carrara dal nuovo professore di architettura, Giacomo ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] sui suoi precoci esordi, bisogna attendere gli anni della decorazione dellachiesa suburbana di S. Giorgio (1690-96) per di varij ornamenti di quadrature ed arabeschi da Antonio Ferrari e Giacomo Filippi d'ordine del card. L. Casoni legato di Ferrara ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] in Malvasia, 1969) - la SS. Trinità dellachiesadella Trinità - e dall'Ascoso (1766) - Giacomo (residenza estiva dei cardinali legati), affreschi nelle volte di otto stanze e decorazioni di un gabinetto; a Rimini: cappella Bertolini, la Vergine delle ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] (giugno), e i figli del fratello Giacomo.
L'interruzione, brusca, del diario nell'agosto 1631, e la mancanza di notizie successive, compresa l'assenza del nome nei necrologi dei Provveditori alla sanità e dellachiesa di S. Stefano in Murano, fanno ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] Bertolotti che nel 1616 si trovava a Roma un Gian Giacomo figlio di Giovanni de Commendinis pittore messinese (Alcuni art. e s. Nicolò dellachiesadello Spirito Santo, forse la stessa che si trovava una volta nella chiesadella Provvidenza (Gallo, ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] in trono e i ss. Apollonia, Agata, Gervasio e Protasio, una tavola a olio conservata nella chiesa di S. Giacomo a Udine, che presenta la stessa impostazione della pala del 1617 di Matteo Ponzone nel duomo di Cividale.
Di più difficile datazione è la ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] ritornato a Firenze.
A Faenza sono certamente suoi gli affreschi con il Beato Enea e il Beato Giacomo Filippo Bertoni, staccati dalla sacrestia dellachiesa dei serviti e attualmente nella Pinacoteca diocesana nel palazzo vescovile.
Poiché nessuna ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] che ornano la cantoria e il pulpito dellachiesa arcipretale di Ponte di Brenta, risalenti al 1733 (Semenzato).
Nell'episodio dell'Adorazione dei pastori, posto sulla fronte della cantoria, la scioltezza della narrazione ricorda il fare di Giovanni e ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] dellachiesa di S. Maria in Montesanto, finanziato dai fratelli dei defunti e dagli eredi dellaGiacomo in Augusta (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Giacomo in Augusta, Liber mortuorum, 3, c. 224).
Fonti e Bibl.: P.E. Visconti, Il Genio della ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...