DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] 1228), S. Maria del Monte della Guardia (poco prima del 1223), chiesa e monastero di S. Maria dell'Umiltà (1230), chiesa del castello di Samoggia (1230), S. Giacomo di Castel Leone (1230), chiesa e monastero delle clarisse di S. Francesco (1231), S ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] un'area detta Campus Stellae, avrebbero rinvenuto il sarcofago di Giacomo. Sopra la tomba del santo il re delle Asturie Alfonso II il Casto (791-842) fece erigere la prima chiesa, a cui affiancò un monastero. Indipendentemente dal problema storico ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] versi in memoria di M. L. GranitoRicciardi, contessa di Camaldoli, Napoli 1833, pp. 14-18; P. T. Milante, Della città di Stabia, dellaChiesa, stabiana ede' suoi vescovi, Napoli 1836, pp. 167-74; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Della Rovere stipularono una "convenzione" con i padri domenicani dellachiesa di S. Domenico a Brescia per dipingere due riquadri della volta con L'Assunzione delladella vita di s. Francesco, tele disperse, cappella di S. Francesco); S. Giacomo ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] Hierarchia catholica), è certo che egli era già al governo dellaChiesa lariana il 25 luglio 1197, quando compare citato appunto come rilasciato a Hagenau da Federico II a Gaffo e a Giacomo di Locarno, e fu presente ai diplomi emanati, sempre ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] 1264 a Orvieto, dell'abate Giacomo di S. Benedetto a Salerno, al monastero di Ss. Trinità della Cava. Ma l Capaccio,Napoli 1752, p. 50; G. Paesano, Mem. per servire alla storia dellaChiesa Salernitana, II,Napoli 1852, pp. 410 s.; III, ibid. 1855, pp ...
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DELLACHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] e il successivo trasferimento della casa prepositurale e dellachiesa di S. Maria di Castello, già sede della collegiata, ai domenicani riformati, furono aspramente osteggiati dall'arcivescovo di Genova, Giacomo Imperiali. Ciò nonostante, i ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] di Aquileia, dove, nel frattempo, era morto Pagano Della Torre; la riforma dellaChiesa, formalmente avviata nel 1331, ebbe reale impulso dopo l'intervento, nel giugno del 1335, di Giacomo da Carrara, visitatore e riformatore incaricato dal nuovo ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] . Il D. nutriva la segreta intenzione di consegnarla ai fautori degli Angiò, mentre in palese sosteneva di volerla conservare in potere dellaChiesa. Fu allora - sostiene lo Zazo - e non nel 1476, come afferma il Borgia, che la città si divise in due ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] non si sia esplicata all'interno della abbazia, ma nei dintorni, con l'erezione dellachiesa di S. Pietro "ad Itrias", Siconolfo, e Giacomo. Le terre negoziate o ricevute da G. si distribuiscono equamente, nella migliore tradizione della S. Vincenzo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...