JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] sotto un aspetto favorevole.
Nel 1868 lo J. successe a mons. G. Simeoni come segretario della sezione della congregazione di Propaganda Fide per le Chiese di rito orientale, ricoprendo inoltre la carica di consultore di diverse congregazioni create ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] fratello Francesco. Qui il 12 ag. 1810, mentre era in chiesa, fu colto da apoplessia e poche ore dopo spirò.
Fonti e ricorrenza del I centenario della Repubblica napoletana, a cura di B. Croce - G. Ceci - M. d'Ayala - S. Di Giacomo, Napoli 1899, tav. ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] dalla Serenissima a negoziare la pace: Zaccaria Contarini, Giacomo Priuli, Michele e Nicolò Morosini, Giovanni Gradenigo. A di dicembre. Il suo corpo sarebbe nella chiesa dei minori di Genova.
Della sua produzione intellettuale nulla è stato ancora ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] . s'è dato "con grande sommissione" alla visita dellechiese, alle preghiere recitate "con molta humiltà", all'ascolto d'energica reazione della Serenissima esasperata dalle scorrerie degli Uscocchi, il C., insieme a Giacomo Foscarini, s'incontra ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] continui conclusioni teologiche alla presenza del p. Giacomo Tavanti, generale dell'Ordine. Sempre nello stesso anno - difese in funzione di difesa, naturalmente, delle prerogative e del potere del pontefice nella Chiesa.
Il Cerracchini (op. cit.)e ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] al C. elaborare, assieme al generale dell'Ordine Giacomo Montanari e a Fausto Garganelli, un testo al 1776, in Miscellanea francescana, XXXIII(1933), pp. 101 s.;C. M.Francescon, Chiesa e Stato nei consulti di fra' Paolo Sarpi, Vicenza 1942, p. 68 n. ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Antonio Girardi delle Elegantiae Ciceronianae dello stesso Valagussa.
Il 10 maggio 1459 Giacomo Bracelli, cancelliere edificare in sua memoria l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Imperiali e i Polacchi; tuttavia, stanco della missione, chiese a Roma di tornare al suo Giacomo Aldobrandini e il vicario diocesano, infliggendogli, giusta gli ordini della congregazione, prima il tormento della veglia per stabilire la realtà della ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] Corrado, i sacerdoti Pietro da Camerino, Giacomo e Gualtiero; e a questi si frati laici a indagare sulle condizioni delle città della Turingia, regione in cui da quel trasferiti in una sede più congrua presso la chiesa di S. Spirito, che aveva già ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] da suo zio Antonio Giacomo. Dal settembre 1547 al febbraio dell'anno successivo partecipò al suo corpo fu tumulato a Roma nella chiesa di S. Agostino. Frutto dei suoi studi giovanili è un compendio della Summa di s. Tommaso, pubblicato a Venezia ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...