GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Collezioni, 21.5.1). Nel 1759, a Catania, nella chiesa di S. Orsola, sede dell'oratorio dell'Arciconfraternita della Buona Morte, fu eseguito il suo dialogo Il Tobia. Per il carnevale del 1763 fu messa in ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] invece accadde fra il 1407 e il 1409 per l'elezione dell'arcivescovo di Creta (H. Noiret, Documents inédits pour servir à ordinava al B. di far costruire il monastero e la chiesa di S. Chiara, di provvederne alla consacrazione e di confermare ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] agostiniano Bonaventura da Padova (Badoario da Peraga) per la morte del Petrarca.
Negli ultimi anni della sua vita il B. riuscì ad arricchire la chiesa di S. Agostino di Carmagnola di alcune pregevoli opere d'arte, tra cui il portale, tuttora ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] guardiano della Fraternita dei raccomandati di S. Salvatore "ad Sancta Sanctorum", insieme con Stefano di Francesco Giacomo, l'epitaffio ci è stato conservato in V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edificii di Roma, XIII, Roma 1879, p ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] podestà in varie città delle Marche e fu infine esiliato a Siena da Brancaleone d'Andalò. Suo nonno era Giacomo Capocci e suo controversia tra l'abate di Vallombrosa ed il rettore di una chiesa fiorentina. Prima del 1251il C. ricevette la nomina a ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] relativo al rifugio del fratello Giacomo (il B. rispose piuttosto sono posto a studiare rimettendomi alla Chiesa, e non ho parlato più D. Berti lo ricorda, a proposito della confessione del Tizzano, in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] Montegiorgio e al beato Pietro Giacomo da Pesaro, per il capitolo da celebrarsi nella provincia della Marca anconitana (in tale chiesa di S. Agostino a San Ginesio.
Un'altra serie di notizie - peraltro non controllabili allo stato attuale delle ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] dell'anno e pare abbia seguito da vicino le vicende della guerra. Da quel tempo datano i suoi buoni rapporti con Giacomo di S. Angelo che egli stesso aveva fatto erigere nella chiesa di Notre Dame des Doms.
Fonti eBibl.: Regestum Clementis papae ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] Calvi, (Monumenti istorici... dell'ordine di S.Agostino, Milano 1679, p. 332) un Giacomo Bonello era stato indotto è indicato per la prima volta nel 1555 quale membro della locale Chiesa italiana in esilio e l'anno seguente fu accolto come habitant ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] . Presente con soli altri quattro cardinali al Te Deum celebrato il 26 apr. 1648 nella chiesa romana di S. Giacomo per festeggiare la presa di Napoli da parte delle truppe spagnole, il C. non nascose mai le sue simpatie per Filippo IV, che lo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...