CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] la nomina a senatore del Monferrato dal marchese Gian Giacomo.
La svolta della sua vita si verificò nel 1441, a trenta l'ingratitudine, l'irrisione, la disubbidienza ai precetti dellaChiesa. Seguono gli altri peccati: l'avarizia, considerata come ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , alla poesia stilnovista e al Paradiso dantesco.
Il M. aveva fondato la sua formazione ecclesiastica sullo studio dei Padri dellaChiesa, e in particolare di s. Giovanni Crisostomo, che indicava come suo vero maestro di oratoria sacra. Di questo ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] Le lettere del C. sono state raccolte in Lettere del servo di Dio p. Giacomo Cusmano, a cura di G. Ajello, I-IV, Palermo 1952-1959 e, siveda F. P. Filippello, Le mie testimonianze al Tribunale dellaChiesa. Notizie sulla vita e le virtù del p. G. C ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] relativi alla condanna dei templari e dello stesso gran maestro Giacomo Molay; un anno dopo lasciava l buona della filosofia aristotelica e della Sacra Scrittura, mentre, almeno limitatamente a quest'opera, la conoscenza dei Padri dellaChiesa e ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] dell'avaro defunto, la Canonizzazione di s. Antonio ed il Miracolo del piede riattaccato;1620 c.) - assai più che dallo Spada risultano influenzate da Ludovico Carracci, da Giacomo . B 453: P. Fantuzzi, Pitture dellechiese di Reggio nel 1860, cc. 10, ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] polacco Karol Wojtyła. Il 30 maggio 1965 il cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, fu invitato da Poma a alla CEI cfr. L. Maverna, Presentazione, in Il volto e lo spirito dellaChiesa in Italia. Discorsi del card. A. P. dal 1969 al 1979, ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] , II, 16). Secondo questi racconti era assistito da Giacomo, un diacono assai versato per la musica sacra (Beda ), ove morì il 10 ottobre 644.
Fu sepolto nel presbiterio dellachiesa di S. Andrea (Beda, Historia ecclesiastica, III, 14).
Un ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] verso Ferrara per la devoluzione di quel ducato allo Stato dellaChiesa: il papa decise di sostare nella cittadina, nonostante pare fossero , Università degli studi della Calabria, a.a. 2001-02; A. Ballardini, Giacomo Grimaldi. Instrumenta autentica ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] cioè, vivevano a Padova un Pietrobuono e un Giacomo Belludi (per non parlare dello zio di entrambi, Zambonetto, che era stato bandito del Servo di Dio L. B.). Secondo una iscrizione dellachiesa annessa al convento fondato da s. Francesco ad Aracoeli ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] Inghilterra. Fu quindi inviato a Perugia, quale vicario di Giacomo Vannucci, che dal 1449 era vescovo di quella città. Dal 1476 al 1477 tenne anche le veci di tesoriere generale dellaChiesa. Intervenne nelle contese fra i Caetani di Sermoneta e Sezze ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...