CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] che fu inviato ad Avignone. Alla riunione parteciparono anche Giacomo Fournier, allora cardinale prete del titolo di S. sepolto, secondo il suo desiderio, nella chiesa del convento bergamasco del suo Ordine.
Delle opere del C., che fu anche canonista ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] amanuense alla parrocchia di S. Giacomo a Innsbruck. Trasferito nel 1834 è considerata un'autentica interpretazione della dottrina dell'infallibilità e che valse Bozen 1984, pp. 233-243; P. Renner, Chiesa ed ecclesiologia in V. G. teologo e vescovo ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] operato molti miracoli. Per questo Giacomo I li ottenne in cambio della liberazione di molti prigionieri saraceni, andate incontro ad alcuni spostamenti: nel 1835 furono portate presso la chiesa di S. Chiara, nel 1900 nel nuovo convento dei frati ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] 'interno dell'abitato, presso la chiesadella SS. Trinità, le "monache di S. Concordio, che erano fuori della città la notizia della nomina voluta dal papa alla cattedra arcivescovile di Ragusa in Dalmazia, vacante per la morte di Giacomo da Recanati ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] a S. Giacomo di Forlì. Di un viaggio a Roma e di una visita alla chiesa di S. Sabina dà notizia lo stesso B. nella sua Vita di gli frati predicatori. Fu anche a Vicenza dove, nel 1470, presenziò come "socius" del priore al capitolo generale della ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] riveduta da Giovan Maria Tarsia. A conferma della sua notevole diffusione, Giacomo Manfredi poté contare ventisette diverse edizioni, di cui F. elaborò gli statuti della Confraternita di S. Pietro Martire, esistente nella chiesa di S. Croce in ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] dell'Oratorio. Ma si distinse soprattutto, più tardi, nell'opera di redenzione delle meretrici della sua città. Il card. Giacomo compito con molta cura e volle che le cerimonie della sua chiesa si distinguessero per esattezza e splendore. Acquistò ben ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] scopo, a fine maggio 1531 fu inviato in suo aiuto Giacomo Alvarotti, ambasciatore ducale a Roma nel 1525, consigliere di , dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, tradizionalmente legata alla facoltà di diritto dello Studio cittadino. La figlia ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] malattia, e fu sepolto nella chiesa dei SS. Apostoli.
Fonti e Bibl.: Cronica di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli p. 25; F. Cirocco, Vite d'alcuni em.mi sig. card. della ecc.ma casa Colonna, Foligno 1635, pp. 80-87; P. Mandosio, ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] da Cracovia al vicario generale dell'Ordine, Marco da Bologna; e fu proprio Giacomo Piceno a vincere le obiezioni -389) del Wadding, al 1506, si trova notizia della sua tomba: era nella chiesa di S. Bernardino all'Aquila, vicino a s. Bernardino ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...