Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] al 29. Il 25 luglio, nel giorno della festa di s. Giacomo Apostolo, fu unto, incoronato e intronizzato nella , nr. 67: compiti del preposito nel restauro delle vetrate, dei libri e degli edifici dellachiesa; Regesta Imperii, V, 1, nr. 1105; ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] delfino di Vienne Guigo VII per difendere le proprietà dellaChiesa di Lione; nel 1256 scese di nuovo in azione mediatrice di F. che intervenne, sempre nel 1271, nella guerra tra Giacomo, sire di Quart, e Guglielmo Sauriod, balivo d'Aosta, da una ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] ghibellina come gli Azario, da cui ebbe numerosi figli: Filippo, Giacomo, Giovanni, nati prima del 1350 - anno in cui l'A da Fabrizio Marliani per il suo Valison, da Gioffredo DellaChiesa nella sua Cronaca di Saluzzo,da Galeotto del Carretto nella ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli dellaChiesa cremonese, giacché [...] Padovani volevano essere fedeli alla Chiesa.
Si conserva una lettera del C. indirizzata a Giacomo dei Ruffini di Piacenza, re il 10 maggio 1311, lista in cui figurano ben cinque membri della sua famiglia, fra i quali suo padre, Nicola. Il C. si ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] , II, 16). Secondo questi racconti era assistito da Giacomo, un diacono assai versato per la musica sacra (Beda ), ove morì il 10 ottobre 644.
Fu sepolto nel presbiterio dellachiesa di S. Andrea (Beda, Historia ecclesiastica, III, 14).
Un ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] nel suo testamento (cfr.: Diurnali di Giacomo Gallo e tre scritture pubbliche dell'anno 1495,a cura di S. Volpicella, Napoli 1846, p. 33).
Per le conseguenze della congiura dei Pazzi, Napoli e lo Stato dellaChiesa mossero guerra a Firenze: il duca ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] 1499, all'appressarsi dell'esercito francese guidato dal capo dei ghibellini milanesi Gian Giacomo Trivulzio, il B. . 1508 e fu seppellito nella cappella di S. Paolo dellachiesa di S. Maria delle Grazie, che era stata da lui fondata e dotata.
Fonti ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] brevi scritti, il suo diario spirituale (Il giornale dell'anima e altri scritti di pietà, 1964). Della sua attività di erudito e storico dellaChiesa si ricordano in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo, 1575 ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti dellaChiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e la cui finezza ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] della Corona, nel suo tentativo di riaffermare l'autorità dellaChiesa anglicana (indebolita dal sorgere delle d'Olanda Guglielmo III d'Orange (genero del re) e costrinsero Giacomo II (salito al trono nel 1685) alla fuga. Con la Dichiarazione ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...