La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] fu vietata ai sudditi dello Stato dellaChiesa. Soltanto con l’elezione di Pio IX e l’avvio delle riforme si sperò in d’Italia: il senese Raffaello Nasini, il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] moglie dell’imperatore Claudio, che trova le tre croci con l’aiuto del vescovo di Gerusalemme, Giacomo; la di Costantino il Grande e di sua madre Elena nei libri liturgici dellaChiesa greca, in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, a ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il cardinale Giacomo Antonelli, segretario di Stato dal 1849, divenne il cuore della nuova strategia amici, Ave, Roma 1977.
R. Aubert, Il pontificato di Pio IX, in Storia dellaChiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. Duroselle ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] imperio44. Lo stesso Sigonio, rivolgendosi a Giacomo Boncompagni al termine di quest’ultimo trattato, mai fatto riferimento al testo del Constitutum, questo perché i privilegi dellaChiesa di Roma non si fondavano sulla concessione di re o imperatori ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] in G. Lercaro, Per la forza dello Spirito. Discorsi conciliari del card. Giacomo Lercaro, Bologna 1984, pp. 65-70 , vescovo di Pesaro, a cura di N. Buonasorte, «Rivista di Storia dellaChiesa in Italia», 52, 1998, 1 (d’ora in poi Diario Borromeo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] politicamente la penisola tutta che appassionò in pari misura Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni; nel caso del Regno d un mondo cattolico che reclamava la libertà dellaChiesa dalle ingerenze della statualità, non diversamente, sul versante ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] il quale l’imperatore è coinvolto, fin dal V-VI secolo, nelle celebrazioni della festa dell’inventio crucis nelle Chiese sire.
La prima testimonianza al riguardo si trova infatti in Giacomo di Sarug (morto nel 521). Si tratta di un’omelia in versi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. A Roma si continuava a , Il pontificato di Nicolò V e i Padri dellaChiesa, in Umanesimo e Padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] della Repubblica (e che provvide a diffondere in stampa) in cui invitava i "nuovi" al governo ad accettare la proposta di compromesso. E agli inizi di settembre incaricò Giacomo prima della battaglia di Lepanto, in Riv. di storia dellaChiesa in ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Avolio36; l’apostolato del ‘Boccone del povero’ di Giacomo Cusumano a Palermo.
Ma fu soprattutto durante il pontificato di Leone XIII che sembrò emergere un’originale linea pastorale dellaChiesa del Mezzogiorno, in grado di porsi, per consapevolezza ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...