CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a salvarsi con la fuga e sostenne d'ora in poi il C. nelle sue operazioni nello Stato dellaChiesa.
Nel maggio del 1247 il C., che dopo la sconfitta ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Charles de Bourbon sul confine fra Toscana e Stato dellaChiesa, si dichiarò fedele all’imperatore e ricevette una patente del Lago di Bolsena, per essere tumulata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo accanto agli antichi sepolcri dei Farnese. ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] occupò Argenta e proseguì la sua offensiva contro le forze dellaChiesa.
Nella sua azione volta a smantellare la signoria del cardinale almeno tre figli: Azzo, morto nel 1371, Giacoma, che sposò Zambrosino Beccadelli; Aldobrandino, che fu vescovo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] papa. Con la pace del 17 giugno 1412 tra lo Stato dellaChiesa e Ladislao si chiudeva infine anche questo ciclo di lotte. In 'E. la calzatura del destro per un futuro pellegrinaggio a San Giacomo di Galizia. Il 6 luglio era già di ritorno in Ferrara, ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la genealogia costruita per i beni di Chiuduno. Giacomo entrò invece negli eremiti agostiniani con il nome di ; VIII, ibid. 1882, ad Indicem; G. Ronchetti, Mem. istor. della città e dellaChiesa di Bergamo, Bergamo 1805-31, II, pp. 230 s.; A. Mazzi ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] un concilio e di adoperarsi per la pace e la liberazione dellaChiesa. Anche alcuni prelati romani che avevano assunto precedentemente posizioni di , contenute in una sua predica per la festa di s. Giacomo (Migne, Patr. lat., CLXIII, c. 1389 C-D). ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] e accumulare ingenti ricchezze. Un suo fratello, Tommaso, era chierico dellachiesa di S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di , in particolare nella corrispondenza intrattenuta con gli arcivescovi Giacomo di Capua e Berardo di Palermo, con il ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] si trovò eletto, con Zaccaria Contarini, Leonardo Donà e Giacomo Foscarini, ambasciatore di obbedienza al nuovo pontefice Urbano VII. la controversia sui poteri del doge quale capo assoluto dellachiesa di S. Marco, da sempre ritenuta cappella privata ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] In un momento tanto difficile come quello che stavano attraversando e l'Italia e lo stesso Stato dellaChiesa per l'instabilità dei diversi governi della penisola e per la minaccia turca incombente dal mare, è molto facile che il pontefice non avesse ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] fu beneficiario d'una pensione spagnola, cavaliere di S. Giacomodella Spada, sposo, nel 1587, alla nobile e ricca così in'una descrizione di Messina del primo '600 - nella chiesa di S. Domenico, con una cappella "marinorea" ove campeggiava la ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...