EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] 800 soldati francesi e da contingenti della Toscana, delle Marche e dello Stato dellaChiesa, nonché dai guelfi di Romagna della sua morte).
Il 3 febbr. 1285 l'E. fu incaricato dal papa di soffocare, insieme con i giustizieri degli Abruzzi, Giacomo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] fatiche dei mesi passati nell'accampamento militare; fu sepolto ad Amelia, nella cappella Geraldini dellachiesa di S. Francesco (ora Ss. Filippo e Giacomo), come egli stesso aveva predisposto. Il suo monumento funebre, realizzato per volere dei ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] insieme con il marchese di Lullin, al conte Giacomo Antonio Della Torre e ad altri dignitari di corte, per a Pinerolo, Biblioteca Alliaudi); F.A. DellaChiesa, Corona reale di Savoia o sia relatione delle provincie e titoli ad essa appartenenti, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] delle autorità romane e, in particolare, di Guglielmo Sirleto.
L’azione del cardinale calabrese, nonostante la protezione su cui Sigonio poteva contare da parte di Paleotti e di Giacomo i primi tre secoli della storia dellaChiesa, ma una volta ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] trattative per la questione del Po, l'annosa controversia con lo Stato dellaChiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., Giacomo. Prestato giuramento il 6 giu. 1601, il F. si recò a Udine, ove ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Aldo Manuzio, cui legittimò un figlio, Giacomo Mauro, Giovanni Giudizi, Francesco Zazzera, Tommaso l'autpre dei componimenti poetici citati.
Fonti e Bibl.: V. Forcella, Iscriz. dellechiese... di Roma, VI, Roma 1875, p. 146; G. Sforza, Cronache di ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] proclama anzitutto figlio devoto e obbediente dellaChiesa. Il che significa non frenare le stabili" sia crede il figlio) nel testamento dettato, il giorno prima al notaio Giacomo Beni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] -giuridica, insieme alla posizione privilegiata dellaChiesa cattolica, l'integrità della potestà regia, solo limitata quoad Dell'introduzione del governo rappresentativo in Piemonte, con cenni sulB. alle pp. 179, 181, 182, 186, 192); Id., Giacomo ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] sorge uno degli esempi più rilevanti degli inizi dell’XI secolo, quello dellachiesa di Hosios Loukas: nei mosaici del muro generale sembra derivare da prototipi veterotestamentari (Sogno di Giacomo, Sogno di Giuseppe): Costantino è sdraiato sul ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] è dimostrata dai matrimoni delle figlie Agnese e Palma rispettivamente con Giacomo Guidotti, forse appartenente ad propensione al cumulo di cariche in quanto avvocati laici delleChiese di area veneto-friulana (patriarcato di Aquileia, vescovadi ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...