BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] in un privilegio del 12 luglio 1292 che era stato concesso dal vescovo Giacomo agli eremitani del convento di S. Donnino (Ricci, p. 23).
Nel danni del piacentino Giovanni Bracciodiferro, prevosto dellachiesa di Trigaudio nella diocesi di Genova, ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] della diocesi veneziana di Castello come successore di Giacomo Albertini, deposto perché fautore dello 13 febbr. 1334 concesse indulgenze per chi avesse fatto elemosina a favore dellachiesa e del monastero di S. Matteo di Mazzorbo.
Il D. morì ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] conoscere la traduzione degli Analytica posteriora di Giacomo Veneto. Inoltre, un ruolo determinante nell' questi, diventato papa poco dopo, ne chiese un resoconto più dettagliato. Bacone rispose inviandogli tre delle sue opere più famose: l'Opus ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Dell'estate 1763 è anche la prima prova letteraria nota, la descrizione di un viaggio nei baliaggi italiani dei Cantoni svizzeri compiuto in compagnia di Giacomo Esempio dell'ironica compunzione del L. è un commento sulla moltitudine di chiese e ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] storia italiana, V (1868), p. 551; V. Forcella, Iscriz. dellechiese ed altri edifici di Roma..., I, Roma 1869, p. 186; pp. 602 s.; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo (1556-1565) Storia della Comp. di Gesù in Italia, III, Roma 1964, ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ; la posizione fu sancita dal conferimento del patronato sulle chiese gentilizie di S. Maria in Vialata di Genova e Orlando, per dirigersi verso i castelli della famiglia, minacciati dal loro nipote Giacomo (o Giacopone), figlio di Antonio Maria ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] fratello Francesco. Qui il 12 ag. 1810, mentre era in chiesa, fu colto da apoplessia e poche ore dopo spirò.
Fonti e ricorrenza del I centenario della Repubblica napoletana, a cura di B. Croce - G. Ceci - M. d'Ayala - S. Di Giacomo, Napoli 1899, tav. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] . s'è dato "con grande sommissione" alla visita dellechiese, alle preghiere recitate "con molta humiltà", all'ascolto d'energica reazione della Serenissima esasperata dalle scorrerie degli Uscocchi, il C., insieme a Giacomo Foscarini, s'incontra ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] operato molti miracoli. Per questo Giacomo I li ottenne in cambio della liberazione di molti prigionieri saraceni, andate incontro ad alcuni spostamenti: nel 1835 furono portate presso la chiesa di S. Chiara, nel 1900 nel nuovo convento dei frati ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] antichità cristiane, il C. fece parte con il fratello Giacomo di una commissione creata sotto Gregorio XV per disciplinare, con V. Forcella, Iscriz. dellechiese e d'altri edifici di Roma, IV, Roma 1874, p. 159; Relaz. della corte di Roma lette al ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...