CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] è l'A 870 degli Uffizi (attribuito sia al C. sia al Peruzzi) con un impianto simmetrico caratterizzato dalla posizione dellachiesa di S. Giacomo al centro dell'area con ingresso sulla via trasversale a via Ripetta e a via Lata. In una serie di altri ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] . Giorgio a Pieve di Brancoli e dell'archivolto del portale dellachiesa dei Ss. Giovanni e Reparata appare di Simone lucchese, Paragone 22, 1971, 255, pp. 61-64; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte, s. V, 57, 1972, pp. 73-77; ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] venti e nel 339, al tempo del Padre dellaChiesa s. Atanasio di Alessandria (326-373), nelle della gamba dell'arcangelo Gabriele), intenta a filare la porpora per il velum del Tempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della mostra), a cura di E. Somaré, New York 1949, ad vocem; J. Alazard, Les "Tachistes" toscans, in Gazette des beaux-arts, XXXVII bis (1950), pp. 331-342; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Bianciardi-B. DellaChiesa, L'opera ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di uno degli acquedotti documentati nel sec. 8° e dall'esistenza dellechiese di S. Faustino con il suo monastero e di S. Giovanni. Ss. Taddeo e Giuda, quella di Erbusco ai Ss. Giacomo e Filippo e quella di Pontevico a S. Paolo). Contemporaneo ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e quindi Jean de Lagrange.L'iniziativa per la costruzione dellachiesa dei Celestini era invece venuta direttamente dal papa Clemente VII tra il ciclo di Saint-Antoine e i dipinti di Giacomo Jaquerio a S. Antonio di Ranverso, di qualità indubbiamente ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 1986b (con bibl.); B. Bagatti, E. Alliata, Nuovi elementi per la storia dellachiesa di S. Giovanni ad ^Ain Karem, Liber Annuus 36, 1986, pp. alle figure di Giacomo Maggiore e di Stefano fa presumere un'origine gerosolimitana dell'opera, mentre la ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] sepolti entro sarcofagi nell'annesso meridionale dellachiesa e, in piena epoca esarcale, l'arcivescovo Pietro III (570-578) trovò sepoltura nel monasterium di S. Giacomo, all'interno del complesso della basilica Petriana. A partire da Giovanni ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del B., pur non continua (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata London 1933, n. 868) con il suo progetto per la facciata dellachiesa. In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un " ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] artistico orvietano 39, 1983, pp. 97-104; A. Satolli, Peculiarità dell'urbanistica orvietana nel Medioevo, ivi, pp. 105-168; F. Leoni, La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in Orvieto, Quaderni dell'Istituto statale d'arte di Orvieto 1-2, 1983, pp ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...