FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] spazi concessi al F. in un cantiere, come quello dellachiesa del Gesù, interamente monopolizzato dagli scultori lombardi, si spiegano di suo figlio Giacomo Maria, battezzato il 6 maggio 1623 e farà "sigurtà" della qualità dell'opera nel contratto ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F. approntò un dettagliatissimo promemoria sulla costruzione dellachiesa del Sacro Cuore che prevedeva ulteriori modifiche e , ibid., LXIV (1912), p. 749; Über dem Vortrag von Giacomo Boni über die neusten Ausgrabungen in Rom, ibid., LXV (1913), ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] sua vita, come appare dalla tarda, e piuttosto rovinata, tavola con l'Andata al Calvario nella chiesa di S. Giacomo in Salicotto, ora della contrada della Torre, a Siena. Ricordi di un nuovo soggiorno a Piombino e di uno a Lucca si hanno nel 1545 ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] teologali e, nel fregio, Allegoria dell'universalità dellaChiesa cattolica), palazzo Spinola (Lotte antiche 249-251; V. S[cuderi], Camaro (Messina), chiesa parrocch., bottega di Polidoro da Caravaggio, S. Giacomo, in Bollett. d'arte, LIII (1968), p ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] dei pani e dei pesci (Fano, Fondazione Cassa di risparmio), proveniente dalla chiesa fanese dei Ss. Filippo e Giacomo, poi tradotta a Milano nel 1811, scomparsa alla fine dell'Ottocento e riapparsa sul mercato antiquario agli inizi degli anni Novanta ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] ). Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci dellachiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare il agli influssi della locale pittura crivellesca ed alemannesca, appartiene la tavola con il B. Giacomodella Marca, ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] e di S. Paolo; quelli della cattedrale di Fiesole (campanile), della certosa del Galluzzo a Firenze e della pieve di S. Maria dell'Impruneta; quelli del palazzo pretorio e della cattedrale di Prato, della cattedrale e dellachiesa di S. Maria de ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] battesimale dellachiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, da dove fu rimossa alla fine dell' della guerra di Siena (Clausse, pp. 193-197).
Del 1551 è la medaglia di Lelio Torelli, nota in varie redazioni, e del 1555 la medaglia di Gian Giacomo ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 479) il Coro angelico sulla cupola della cappella del Sacramento nella chiesa di S. Giacomo dall'Orio; dello stesso periodo, se non addirittura precedente, è la tela sul soffitto della cappella a destra della maggiore nella chiesa di S. Moisè con la ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] vasta produzione. Durante questo periodo bolognese (settembre 1551 - marzo 1552) collaborò con Tibaldi nella cappella Poggi dellachiesa di S. Giacomo Maggiore dove eseguì nella volta gli scomparti con le Storie del Battista e gli ottagoni con gli ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...