JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] (perduta) per l'altare di S. Orsola nella chiesa di S. Giacomo; mentre il 21 settembre si impegnò coi procuratori dell'erigenda basilica di S. Petronio a eseguire un modello (perduto) della nuova chiesa in legno e carta bambagina.
La sua agiatezza ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Felice di Nola e Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani dellachiesa di S. Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro possibile la sequenza cronologica, le due tele della certosa di S. Giacomo a Capri (una Scena biblica e l' ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] , di S. Matteo ad Angone di Darfo, di S. Giacomo a Carcina di Villa Carcina (1736), dellachiesa di Sorbara di Asola (1740, su committenza Tosio; Pellegrini Galasi, 1988, p. 50), dellachiesa di Belprato di Pertica Alta (1740). Eppure il pittore ...
Leggi Tutto
GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] perduti sono invece gli affreschi eseguiti per il coro dellachiesa di S. Pantaleone a Invillino nel 1501; per la chiesa di S. Giacomo a Pesariis nel 1505; per il coro dellachiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Sezza nel 1506; perduti sono andati anche ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] al collega lodigiano Giovan Pietro Carioni, anch’egli allievo di Bassiano da Treviglio, ricevette pagamenti dai fabbricieri dellachiesadell’Immacolata Concezione a Rivolta d’Adda «pro [...] mercede depingendi dictam ecclesiam» (Marubbi, 2000, p. 67 ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Veneto; al 1623 si colloca l'Annunciazione dellachiesa bellunese di S. Maria di Loreto per la Giacomo Barpo in occasione della cerimonia di avvicendamento dell'uscente Contarini con Pietro Correr (1615: Bragalenti, 1975, p. 105). Dell'abilità dell ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] Tolomei nella chiesa di S. Bernardo; restauri alla chiesa dei SS. Cosma e Damiano non più esistente; ornati all'altare Scarselli in S. Giacomo; ornati alla cappella del SS. Sacramento in S. Giorgio; prospettiva nel convento delle monache degli ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] come è stato rintracciato dal Borrelli (1971, p. 19), nel coro dellachiesa di S. Caterina da Siena a Napoli, il S. Michele arcangelo bianco le armi aragonesi, che re Giacomo I volle portassero i frati della Mercede a testimonianza del suo affetto ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] , la chiesa modenese che in seguito ai funerali del duca Francesco I (1658) venne eletta a celebrare l'apoteosi della famiglia d'Este ed elevata al rango di Pantheon Atestinum.
Sotto la direzione dell'architetto bolognese Gian Giacomo Monti un ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] la moglie rimase a Messina fino alla nascita del primogenito Giacomo (metà 1715), egli ritornò a Roma già nella seconda metà 1727-30), nel 1731 Passalacqua iniziò la costruzione dellachiesa arcipretale dell’Assunta a Rocca di Papa, poi ultimata da ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...