CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] e i ss. Giacomo Maggiore e Cristoforo, presente nella chiesa dei ss. Giacomo Maggiore e Cristoforo di F, busta 6 n. 38: L. Bosi, Serie, ossia Raccolta delle edificaz. delleChiese di Forlì ... ossia Raccolta ditutti i monumenti scolture, e pitture, ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] affreschi della parete destra della navata dellachiesa di S. Lorenzo a Settimo Vittone, ancora memori della in Piemonte vivo, febbr. 1978, pp. 40-45; M. Di Macco, in Giacomo Jaquerio e il gotico internaz. (catal.), a cura di E. Castelnuovo-G. ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Annunciazione tra s. Antonio da Padova e s. Girolamo. Lo Gnoli (1923) gli attribuisce, nella stessa chiesa spellana, un B. Giacomodella Marca, datato 1498, e le Stimmate di s. Francesco sopra l'ingresso del convento in collaborazione con ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] ricevette la commissione di eseguire, in collaborazione col nipote Giovan Battista e coi Tonducci, i pannelli dipinti del soffitto ligneo dellachiesa dei camaldolesi di S. Giovanni Battista di Faenza: i vari riquadri erano stati distaccati al tempo ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] sul C., e lo dimostrano ad esempio le sei tele con la Vita della Vergine nella chiesa del Giglio di Gromosone di Nese e i Misteri del Rosario nella chiesa dei SS. Giacomo e Filippo a Selvino, dove si fa avanti una vena di delicato naturalismo ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] fu inaugurata nel 1680. Questa cappella è la più ricca dellachiesa, con marmi policromi, dorature e un panneggio di stucco azzurro del piano nobile e la parte inferiore del cornicione.
Giacomo Albano Ghibbesio cita nel testamento (Cartari, vol. 63, ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] il proseguimento della costruzione dellachiesadell'Assunzione a dell'E. - più che altro di importanza locale - ha i caratteri dell'architettura protobarocca della Moravia ed è alquanto influenzata da G. P. Tencalla.
Giovanni Giacomo, figlio dell ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] architetti Camillo Boito, Carlo Ceppi e Franco Giacomo, incaricata dall'amministrazione del santuario di riesaminare Filippo a Chieri e fu l'autore del progetto del chiostro dellachiesa. È elencato nell'Almanacco reale degli anni 1783 e 1786. Morì ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] posteriore con S. Lorenzo e le ss. Agata, Lucia e Apollonia dellachiesa di S. Giacomo di Castelfranco, imbastita in complessi nessi compositivi e in una fusione pastosa delle tinte, in cui il sottile giuoco luminoso fu studiato nel rapido schizzo ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] entro due anni, per un compenso, di 640 lire. oltre alle spese per il materiale. L'altare - tuttora visibile nel transetto dellachiesa - fu compiuto invece molto tardi e quando nel 1565 Antonio morì, il B. continuò i lavori da solo: non è chiaro ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...